C’è chi decide di liberarsi dei propri rifiuti a Udine pur risiedendo in un altro Comune. C’è chi, magari con la complicità della notte, abbandona oggetti destinati alla discarica in parchi o addirittura in città. Per non parlare di chi getta materiali inquinanti, come ad esempio eternit, dietro siepi o sterpaglie in zone poco frequentate e, quindi, lontane da occhi indiscreti. Nei confronti di tutti questi comportamenti illegali, che si ripercuotono necessariamente sulle casse comunali e, di conseguenza, sui cittadini, il Comune di Udine ha deciso di potenziare i controlli e inasprire le sanzioni. Nella seduta del 25 novembre la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza, una delibera di revisione del Regolamento per la disciplina del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. “Udine ha raggiunto livelli molto alti di raccolta differenziata e tariffe tra le più basse d’Italia dei capoluoghi di provincia – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza –. Purtroppo comportamenti incivili danneggiano entrambi i risultati e sono uno schiaffo ai cittadini perbene – oltre che un costo per tutti – che si impegnano tutti i giorni per aiutarci a conseguire questi risultati. Da qui una proposta nuova che va ad aumentare i controlli e a inasprire le sanzioni. Proposta che sottoporremo ora all’attenzione del Consiglio comunale”.
Come già avvenuto in altri Comuni, anche Udine per limitare questi comportamenti illeciti, punta a istituire la figura degli “Ausiliari di Vigilanza Ecologica”, incaricati di presidiare il territorio comunale per il controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e delle attività commerciali e artigianali. Il servizio sarà svolto dagli operatori della Net, che espleteranno la funzione senza oneri aggiuntivi per il Comune e avranno quindi la possibilità di elevare delle sanzioni amministrative in materia di rifiuti. I futuri ispettori ambientali verranno individuati con provvedimento del sindaco e saranno abilitati dopo aver frequentato un apposito corso di formazione e aver superato la prova finale.
Accanto a questa importante novità la giunta comunale ha definito inoltre un aggiornamento delle sanzioni per i conferimenti abusivi dei rifiuti, ferme dal 2002. Tutte le sanzioni inserite nel Regolamento per la disciplina del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani passano da 22,82 a 50 euro (fino a un massimo di 300), da 51,65 a 75 euro (fino a un massimo di 450 euro), da 103,29 a 125 euro (fino a un massimo di 750 euro). Tra le violazioni in questione figurano ad esempio l’abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti in area pubblica o privata e il conferimento e la combustione di rifiuti extracomunali.
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C’è chi decide di liberarsi dei propri rifiuti a Udine pur risiedendo in un altro Comune. C’è chi, magari con la complicità della notte, abbandona oggetti destinati alla discarica in parchi o addirittura in città. Per non parlare di chi getta materiali inquinanti, come ad esempio eternit, dietro siepi o sterpaglie in zone poco frequentate e, quindi, lontane da occhi indiscreti. Nei confronti di tutti questi comportamenti illegali, che si ripercuotono necessariamente sulle casse comunali e, di conseguenza, sui cittadini, il Comune di Udine ha deciso di potenziare i controlli e inasprire le sanzioni. Nella seduta del 25 novembre la giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza, una delibera di revisione del Regolamento per la disciplina del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. “Udine ha raggiunto livelli molto alti di raccolta differenziata e tariffe tra le più basse d’Italia dei capoluoghi di provincia – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza –. Purtroppo comportamenti incivili danneggiano entrambi i risultati e sono uno schiaffo ai cittadini perbene – oltre che un costo per tutti – che si impegnano tutti i giorni per aiutarci a conseguire questi risultati. Da qui una proposta nuova che va ad aumentare i controlli e a inasprire le sanzioni. Proposta che sottoporremo ora all’attenzione del Consiglio comunale”.
Come già avvenuto in altri Comuni, anche Udine per limitare questi comportamenti illeciti, punta a istituire la figura degli “Ausiliari di Vigilanza Ecologica”, incaricati di presidiare il territorio comunale per il controllo del corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini e delle attività commerciali e artigianali. Il servizio sarà svolto dagli operatori della Net, che espleteranno la funzione senza oneri aggiuntivi per il Comune e avranno quindi la possibilità di elevare delle sanzioni amministrative in materia di rifiuti. I futuri ispettori ambientali verranno individuati con provvedimento del sindaco e saranno abilitati dopo aver frequentato un apposito corso di formazione e aver superato la prova finale.
Accanto a questa importante novità la giunta comunale ha definito inoltre un aggiornamento delle sanzioni per i conferimenti abusivi dei rifiuti, ferme dal 2002. Tutte le sanzioni inserite nel Regolamento per la disciplina del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani passano da 22,82 a 50 euro (fino a un massimo di 300), da 51,65 a 75 euro (fino a un massimo di 450 euro), da 103,29 a 125 euro (fino a un massimo di 750 euro). Tra le violazioni in questione figurano ad esempio l’abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti in area pubblica o privata e il conferimento e la combustione di rifiuti extracomunali.
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