Rigassificatore: Bonanni “Si faccia”

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‘Tutti i rigassificatori si costruiscano”. E’ la posizione della Cisl, riferita dal segretario, Raffaele Bonanni, in risposta a una domanda sull’impianto di Gas Natural progettato a Trieste. Bonanni ha precisato che i rigassificatori sono importanti sia per ”politiche di spesa anti-cicliche”, sia ”perche’ ci possono sottrarre dalla ‘schiavitu’ del tubo’. Basta un nonnulla – ha ricordato – e non solo siamo costretti a pagare costi molto alti, che potremmo evitare con la diversificazione delle fonti di acquisto, ma mettiamo a repentaglio la sicurezza civile e industriale”. Il segretario della Cisl si e’ augurato che a Trieste non vada come a Brindisi, dove British Gas ha rinunciato a un investimento dopo anni di attese. ”Quello che e’ accaduto – ha commentato – e’ vergognoso, mi pare come la Tav”.
Originariamente, l’iter della Conferenza dei servizi, cominciata il 26 settembre 2011, si sarebbe dovuto chiudere nel maggio 2012. In virtu’ di alcune sospensioni e delle richieste di nuovi documenti, il termine potra’ slittare a settembre o ottobre, comunque entro l’anno. Il progetto ha gia’ ottenuto il decreto di Valutazione di impatto ambientale (Via) dal Ministero dell’Ambiente, mentre si attende il decreto relativo al gasdotto che colleghera’ l’impianto alla rete nazionale. La riunione di domani era stata convocata dalla Regione Friuli Venezia Giulia inizialmente per il 14 febbraio, ma era stata annullata su richiesta della Provincia di Trieste. Secondo Gas Natural tale richiesta era immotivata, per cui il gruppo iberico ha diffidato la Provincia. Nell’incontro di domani gli enti potranno chiedere integrazioni sul progetto. La Conferenza dei servizi per l’Aia si dovra’ comunque chiudere entro la conclusione della Conferenza generale. Il 19 marzo Gas Natural Fenosa presentera’ le integrazioni richieste dalla Regione e anche altre precisazioni non richieste dagli enti.