Le 3 opere di Jo Egon “Presenti assenze” sono state riposizionate a Grado questa mattina. Il restauro è stato fatto utilizzando un “filo rosso” che simboleggia le ferite che le donne portano dentro dopo una violenza, non necessariamente fisica.
Le opere erano state danneggiate la scorsa settimana da ignoti con lacerazioni dei tessuti interni dovute allinserimento di grosse pietre al loro interno, un’altra installazione è stata colpita con violenza da un calcio tale da sfondare la parete con la perdita di un grosso frammento di stoffa proprio in corrispondenza della piegatura dell’opera.
Le opere fanno parte dell’evento di “Grado Isola delle Donne – La felicità è rivoluzionaria”, il Direttore Artistico di Aeson Devid Strussiat ha raccolto le opere di 5 artisti e le ha fatte dialogare con il paesaggio per trasformare la quotidianità dei luoghi in evocazioni e storie.
Sabato 7 aprile ore 12.00 ci sarà una visita guidata, denominata “Laguna_Artwalking”, che partirà dal piazza Marin e attraverserà il Castrum gradese, per conoscere e condividere le installazioni con gli artisti Alice Pinat, Elena Pogutz & Daniele Bianco, Simone Paulin, Emiliano Movio e Jo Egon.