Rischio valanghe marcato su gran parte dell’Arco Alpino

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4 Gennaio 2012 – Il pericolo valanghe resta marcato su gran parte dell’arco alpino. In particolare – sottolinea il Corpo forestale dello Stato – in Valle d’Aosta, dove persiste una perturbazione con precipitazioni nevose lungo il settore nord occidentale soprattutto al di sopra dei 2000 metri dove sono possibili distacchi di valanghe in corrispondenza di creste, canaloni o pendii molto ripidi già con un debole sovraccarico. Grado di pericolo localmente marcato anche in Piemonte, dove sono previste nevicate abbondanti sul settore settentrionale prossimo al confine, alta Val di Susa e alta Valtellina con tendenza ad estendersi anche ai versanti più orientali, anche se con fenomeni modesti. Di conseguenza il Corpo forestale consiglia di evitare pendii ripidi e canaloni nelle ore più calde della giornata. In Trentino Alto Adige il pericolo valanghe è localmente marcato dove si segnalano punti pericolosi a partire dai 2500 metri di quota su tutti i pendii molto ripidi, nei canaloni e nelle zone sottocresta. In particolare nei quadranti settentrionali del settore delle Alpi Breonie e Aurine-Pusteresi il pericolo valanghe è marcato soprattutto sui pendii ripidi oltre i 2200 metri e in tutte le esposizioni. Mentre nel resto del settore il pericolo valanghe è moderato. In Veneto il pericolo è generalmente moderato e sale a marcato nel settore dolomitico al di sopra dei 1600-1800 metri dove saranno possibili piccole valanghe spontanee sui pendii meridionali. In Friuli Venezia Giulia, considerate le caratteristiche del manto nevoso, il pericolo resta marcato sulle Alpi e moderato sulle Prealpi. Pericolo marcato in Lombardia sulle Alpi Retiche per possibili distacchi di valanghe di media grandezza spontanee e/o provocate con un debole sovraccarico. E’ moderato, invece, sulle alpi Orobiche e prealpi Lombarde con tendenza del pericolo in aumento. E’ debole, invece, nel resto delle aree montane della Penisola a tutte le quote e a tutte le esposizioni. Il Corpo forestale dello Stato invita ad informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna. Per le condizioni di instabilità del manto nevoso è necessario avere una buona capacità di valutazione del pericolo locale su ogni singolo pendio al di fuori delle piste battute e segnalate. Si può, invece, sciare in sicurezza sulle piste battute e segnalate, dove però si consiglia di evitare il fuori pista, di moderare la velocità in base alle proprie capacità tecnico sciistiche e di rispettare sempre la segnaletica presente.