Si è conclusa con successo la Trieste Opicina Historic 2021 che si è svolta il 16 e 17 ottobre con molte novità. La manifestazione internazionale per auto storiche organizzata dal “Club dei Venti all’Ora” sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.), rievocazione della storica competizione automobilistica e motociclistica disputata tra il 1911 e il 1971, ha visto prevalere l’equipaggio composto da Giacomo e Silvano Petrani (Ruote del passato) su Golf GTI del 1980.
Si è conclusa con successo la Trieste Opicina Historic 2021 che si è svolta il 16 e 17 ottobre dopo la sosta forzata dell’anno scorso e lo spostamento dalla data originaria del 3 e 4 aprile.
La manifestazione, organizzata dal Club dei Venti all’Ora sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.), ha visto la partecipazione, anche se in numero ridotto a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, di 40 equipaggi provenienti dall’Austria, dalla Germania e dalla Slovenia oltre che da tutto il Nord Italia.
Tra le vetture più particolari e rare, assemblate tra il 1933 e il 1999, si segnalavano quest’anno una Mercedes 220 S cabrio del 1954 appartenuta al Maestro Lelio Luttazzi, una MG TC del 1946 di provenienza inglese mantenuta nelle condizioni originali con tanto di gabbia per le galline nel bagagliaio e una Renault maxi turbo 2 del 1984 oltre a numerose Alfa Romeo e Porsche.
La rievocazione, partita sabato alle 10.45 da piazza Ponterosso, ha visto quest’anno le autovetture percorrere poi le strade del Carso Triestino per spingersi verso Fossalon, Fiumicello e Boscat. I partecipanti hanno visitato il Museo della Cantieristica MuCa di Monfalcone e hanno fatto quindi rotta verso Opicina, dove le vetture sono giunte alle 17.30 per spostarsi quindi a Repen per la cena.
Oltre alle classiche prove di precisione su strada, gli equipaggi hanno affrontato anche delle inedite prove di regolarità sulla pista di trotto dell’Ippodromo di Montebello.
Nella giornata conclusiva, che ha visto i partecipanti prendere il via alle 9.30 da piazza del Ponterosso, dopo un passaggio a San Giusto, le automobili storiche hanno transitato infatti – novità assoluta di questa edizione – all’Ippodromo di dove hanno compiuto un giro cronometrato all’interno della struttura inserita per la prima volta quest’anno tra le sedi delle 35 prove di regolarità previste. E’ seguita la passerella finale sul tracciato della storica gara in salita che si è svolta dal 1911 al 1971, prima dell’arrivo in piazza Ponterosso a Trieste, dove alle 12.30 si è conclusa la manifestazione. Sono seguite quindi le premiazioni al Savoia Excelsior Palace.
La vittoria assoluta è andata all’equipaggio composto da Giacomo e Silvano Petrani (Ruote del passato) su una Volkswagen Golf GTI del 1980, secondi sono risultati Saverio e Filippo Mazzalupi (Varese Auto Moto Storiche) su Alfa Romeo Spider del 1967 e sul terzo gradino del podio sono saliti infine Achille ed Enrico Tresolidi (Club dei Venti all’Ora) su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960.
La coppa della Trieste Opicina Young riservata ai piloti di età inferiore ai trent’anni è stata appannaggio di Francesco Manzoni, pilota e Filippo Mazzalupi, navigatore.
A prevalere infine tra gli equipaggi del Club dei Venti all’Ora che concorrevano al Memorial Mario Marchi, dedicato allo storico e amato segretario del Club prematuramente scomparso nel 2008, è stata la coppia formata da Achille ed Enrico Tresoldi.
Miglior equipaggio straniero è risultato quello composto da Michael e Veronika Berger da Vienna, mentre la Coppa Club è stata assegnata alla Scuderia Auto Storiche di Salisburgo (Austria).