Un bollino di qualità alle strutture che si doteranno di sistemi di videosorveglianza.
È questa una delle novità annunciate dall’assessore alle Autonomie locali e sicurezza, Pierpaolo Roberti, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale di un emendamento di Giunta che istituisce un fondo da 3 milioni di euro per la videosorveglianza di scuole e case di riposo.
Le risorse andranno a favore dei Comuni per l’installazione di telecamere a circuito chiuso presso ogni aula di ciascuna scuola e presso ogni struttura socio sanitaria per anziani e disabili. L’investimento dovrà comprendere l’acquisto di apparecchiature per la conservazione delle immagini per un periodo adeguato.
Un intervento importante, lo ha definito Roberti, poiché “mette in sicurezza le strutture che ospitano minori ed anziani, ovvero le fasce più deboli”.
Le strutture che si doteranno di questi sistemi saranno certificate da una sorta di “bollino di qualità” che – nelle intenzioni dell’assessore – attesterà che “la struttura sia in grado di effettuare un controllo sul comportamento degli operatori nei confronti degli ospiti, ma anche a tutela degli operatori stessi, nel caso di falsi allarmi”.
Nelle misure sulla sicurezza sono inclusi anche 10mila euro a favore della Trieste Trasporti per impiegare vigilanti privati durante i trasferimenti dei richiedenti asilo verso la Questura per l’esperimento di pratiche connesse alle espulsioni o verso altre strutture di accoglienza.