È Roberto Pinton il nuovo rettore dell’Università di Udine. Durante la terza votazione del 16 maggio ha ottenuto 326 preferenze, mentre l’altro candidato, Andrea Zannini si è fermato a 201 preferenze. L’affluenza alle urne è stata pari al 77,38 per cento circa: si sono recati ai seggi 886 elettori su 1145 aventi diritto (il voto del personale tecnico amministrativo non vale però 1, ma 0,12). Due gli astenuti e 26 le schede bianche.
I risultati sono stati resi noti dalla decana dei professori ordinari dell’Ateneo udinese, Irene Mavelli, al termine dello scrutinio e della redazione del verbale da parte della commissione elettorale centrale, che ha anche proclamato il professor Pinton Magnifico Rettore per i prossimi sei anni accademici, dal 2019 al 2025. Il nuovo rettore – il nono della storia dell’ateneo friulano – entrerà in carica a partire dal prossimo 1° ottobre e sarà nominato dal ministro dell’Università e della Ricerca.
«Sono molto contento del risultato, sia perché il consenso è via via aumentato nelle tre votazioni, sia per il modo in cui è stata condotta la campagna elettorale con i miei colleghi – ha dichiarato al termine della proclamazione il neoeletto -. L’Università di Udine mi ha dato molto, la considero la mia famiglia adottiva. Nel mio mandato spero di poter prendere qualcosa da ogni mio predecessore».
Nato a Padova nel 1956, Pinton è dal 1986 all’Università di Udine, dove oggi è professore ordinario di Chimica agraria. Nel corso degli anni ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, fra i quali direttore del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, preside della facoltà di Agraria e, negli ultimi anni, delegato del rettore alla Ricerca e prorettore vicario. Pinton ha insegnato chimica agraria in diversi percorsi formativi triennali e magistrali dell’ateneo friulano nell’ambito delle Scienze agrarie, Viticoltura ed enologia e Biotecnologie. Dopo aver acquisito negli anni una specifica competenza di ricerca nel settore della nutrizione delle piante, contribuendo a costruire un gruppo di ricerca riconosciuto a livello internazionale, è stato responsabile locale e coordinatore di numerosi progetti di ricerca e autore di 85 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, 15 capitoli su libri e 130 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali.
I professori ordinari hanno votato al 84,38 per cento degli aventi diritto (135 su 160), gli associati al 83,13 per cento (207 su 249), i ricercatori al 76,44 per cento (146 su 191), i componenti il Consiglio degli studenti al 69,23 per cento (18 su 26), il personale tecnico-amministrativo al 73,22 per cento (380 su 519).