Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta e insegnante italiano, artista amato dal pubblico di ogni età, capace di vendere oltre otto milioni di dischi in carriera, continua il suo meraviglioso viaggio musicale sui palchi italiani con “Tra il silenzio e il tuono tour”, progetto live che vedrà nei prossimi mesi anche una nuova data in Friuli Venezia Giulia e precisamente il prossimo 5 maggio al Teatro Rossetti di Trieste (inizio alle 21.00). I biglietti per l’evento, organizzato da Zenit srl e Ventidieci, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG e Teatro Rossetti di Trieste, sono in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it . Il progetto live “Tra il silenzio e il tuono Tour” prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario in vetta nella classifica della narrativa italiana. Lo spettacolo, in programma nei teatri e nei luoghi più suggestivi d’Italia, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album “L’Infinito”, per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. Sul palco Roberto Vecchioni è accompagnato dalla “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).
Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. Vive a Milano, dove è nato il 25 giugno 1943 da genitori napoletani. Laureatosi in lettere antiche presso l’Università Cattolica di Milano, vi resterà ancora per due anni come assistente di “Storia delle religioni”. È stato professore di greco e latino per molti anni, attualmente è docente presso l’Università IULM di Milano dove tiene il corso “Forme della Contemporaneità dell’Antico”. Nella sua lunga carriera ha pubblicato 38 album, da “Parabola” (1971), che contiene “Luci a San Siro”, fino a “L’infinito” (2018). Nonostante la scelta, in controtendenza, di rinunciare alle piattaforme streaming e download per veicolare la sua musica solo attraverso i supporti tradizionali, “L’Infinito” viene certificato Disco d’Oro. È l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992, con la canzone “Voglio una donna”), il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica (2011, con la canzone “Chiamami ancora amore”). Prosegue parallelamente la sua carriera letteraria, di cui ricordiamo “Il mercante di luce” (2015), “La vita che si ama” (2016) e “Lezioni di volo e di atterraggio” (2020), pubblicati da Einaudi. Il nuovo romanzo “Tra il silenzio e il tuono” (Einaudi) è in libreria dallo scorso febbraio. Vecchioni è anche autore di saggi e recensioni letterarie, e collabora con i più autorevoli giornali nazionali. Nonostante gli impegni artistici, sia musicali che editoriali, tra il 2022 ed il 2023 traduce, in collaborazione con la Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico), il Prometeo Incatenato di Eschilo per l’omonima rappresentazione teatrale che debutta l’11 maggio al Teatro Greco di Siracusa con la regia di Leo Muscato. Ha partecipato alla 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna, ragazzo sogna“. È inoltre ospite fisso con una sua rubrica nel programma “In altre parole” (La7), condotto da Massimo Gramellini.