Rock e musica come non sono mai stati raccontati: RockHistory, il progetto di Gabriele Medeot che ha già conquistato oltre 10mila studenti in Friuli Venezia Giulia, è pronto per affrontare il festival internazionale èStoria di Gorizia. Sabato 21 maggio, alle ore 10.00, presso la Tenda Erodoto – (Giardini Pubblici – Corso Verdi), 400 studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado della provincia di Gorizia avranno l’opportunità di viaggiare nel tempo “a ritmo di rock” ripercorrendo i cambiamenti storici e sociali attraverso i musicisti e le canzoni più importanti dalla fine degli anni Sessanta al 2000.
Un percorso culturale multimediale entusiasmante – fatto di narrazione, ascolti, video e coinvolgenti intersezioni tra storia, società, musica, costume e politica – che è da poco diventato anche un libro, presentato in anteprima il 12 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino: edito da Tsunami (in libreria da settembre) il volume – associato alla presentazione/conferenza di Medeot – ha saputo conquistare il numeroso pubblico presente. Il libro – parallelo al progetto – di RockHistory ripercorre in maniera dinamica e avvincente gli ultimi 30 anni di storia e li racconta con lo stile originale che da sempre caratterizza gli incontri di Gabriele Medeot con le scuole.
Uno stile che lo scorso 13 maggio ha saputo affascinare anche gli studenti del Liceo Musicale di Torino (capofila dei Licei Musicali italiani) e le diverse delegazioni delle Consulte Provinciali del Piemonte accorsi nella sede centrale dello stesso Liceo per assistere a una lezione storico musicale finita tra gli applausi dei ragazzi e dei docenti.
Sul prestigioso palcoscenico del festival èStoria, RockHistory affronterà il tema della schiavitù rileggendolo e declinandolo attraverso alcuni dei più importanti momenti della storia del Rock degli ultimi decenni. Dai Beatles sino alla Summer of Love contro la guerra in Vietnam, dall’avvento del punk contro il thatcherismo all’omologazione agli anni ’80 del disimpegno musicale e dell’edonismo reaganiano, dall’impegno del Live Aid contro la fame nel mondo al ruggito antirazzista del rap degli anni ’90, RockHistory è di impatto forte e sicuro: 400 studenti a éStoria ne seguiranno le sorti in un viaggio lungo oltre trent’anni, grazie all’entusiasmo e l’originalità di approccio del preparatissimo ed empatico EmCee, Gabriele Medeot.