28 ottobre 2012 – L’Udinese espugna l’Olimpico battendo in rimonta la Roma per 3-2. I bianconeri partono senza Pinzi, Basta, Danilo e Benatia. Guidolin a sorpresa sceglie Angella nel trio difensivo con Coda e Domizzi, a centrocampo Faraoni e Armero sulle fasce, mediano Allan mezzali sono Pereyra e Lazzari; Maicosuel sostiene Di Natale in attacco. L’inizio e un film dell’orrore; gli uomini di Zeman avvolgono l’Udinese schiacciandola fino a trovare il doppio vantaggio con una doppietta di Lamela al 22° e al 24°. La partita sembra finita ma un gol di Domizzi al 32°sulle conseguenze di una palla inattiva riapre il match. La Roma non riesce più ad aggredir egli spazi che i bianconeri chiudono con tempismo e piano piano il pallino del gioco passa in mano all’Udinese. Durante l’intervallo Faraoni lascia il posto a Badu con Pereyera che si sposta sull’out di destra A inizio ripresa arriva il pareggio quando Di Natale al 5° trova una deviazione su un tiro sporco di Armero. Dop oil pareggio la Roma riprende il pallino del gioco anche se raramente riesce a rendersi pericolosa se non in conseguenza di una delle mille palle che Totti mette in area. L’Udinese punge in contropiede ma la giocata decisiva arriva all’87° quando Pereyra in area rallenta e si fa travolgere da Castan. Rigore, piuttosto generoso accordato dal giudice di linea; Di Natale dal dischetto serve la specialità di casa Totti: cucchiaio ed è 3-2. L’Udinese si issa a 12 punti e raggiunge il settimo posto. Mercoledì turno infrasettimanale contro il Catania allo Stadio Friuli
BRKIC 5,5 l’ingenuità sul primo gol grida vendetta. Per il resto si difende con sicurezza
ANGELLA 6: messo in campo un po’ a sorpresa non ci capisceniente nella prima folle mezzora poi con la squadra più compatta mantiene con capacità la posizione e salva il risultato con un bella diagonale prima di uscire
dal 69° HEURTAUX 6: entra a dar man forte al fortino bianconero e non sfigura affatto
CODA 6: un paio di uscite a palla scoperta nella prima mezzora fanno gridare al delirio ma poi guida la difesa con sapienza e si concede pure una sgroppata quasi coast to coast
DOMIZZI 6: anche lui entra nella confusione della prima mezzora poi, con ordine limita Lamela che gira al largo. Realizza anche il gol che riapre la partita
FARAONI 5,5 non riesce a tenere basso Dodò che lo fa soffrire con le sue folate. E’ più terzino che cursore di fascia
dal 45°BADU 6,5: interdice con la solita applicazione il resto lo fanno gli spazi lasciata dalla Roma: nelle praterie si rende utile anche in fase di costruzione
PEREYRA 6,5 così così da mezzala migliora nettamente una volta messo in fascia.Efficacissimo in fase di spinta, se si aprono spazi è letale. Guadagna con furbizia il generoso rigore accordato dal giudice di linea che vale lo scalpo della Roma
ALLAN 6,5: prova della maturità per il giovane mediano brasiliano: quando l’Udinese si riprende riesce a interdire e ricostruire. Diventerà un ottimo giocatore
LAZZARI 6,5: negli spazi larghi lasciati dal centrocampo della Roma può spesso far brillare le sue straordinarie doti tecniche. Chiedergli di interdire è un po’ come far fare l’imbianchino a un ritrattista
ARMERO 5,5: non siamo ancora sugli standard che lo avevano reso il miglior esterno del campionato ma comunque sta crescendo e prendendo fiducia. Nervosissimo viene sostituito nel finale
dall’83° G. SILVA sv. entra negli ultimissimi minuti.
MAICOSUEL 7: non gli sarà sembrato vero di trovare tanti spazi nel campionato italiano. Spazi nei quali, si infila, porta palla e serve i compagni.
DI NATALE 7: doppietta con cucchiaio, sorpasso a Riva e Mancini, incommensurabile