l Rototom Sunsplash scalda i motori, adesso si, per la sua 22º edizione, la sesta consecutiva a Benicàssim e che quest’anno viene celebrato seguendo il motto Peace R(evol)ution. Con le prime centinaia di visitatori già installati nelle zone del campeggio e a 24h dall’apertura del recinto perché i concerti possano iniziare con luci e ritmo, il festival reggae apre lo scenario con un paio d’assi nella manica: più di 18 ore di attività diarie nei suo diversi palchi ed aree tematiche –dalle 13:00 fino alle 8:00 del giorno seguente-; più di 200 spettacoli previsti –con nomi come Super Cat o Major Lazer-, il 70º di Bob Marley all’orizzonte; nuovi spazi ed scenari; record nelle prevendite (un 10% in più dell’anno passato); un pubblico da 73 paesi differenti e con la previsione di superare i 250.000 visitatori del 2014. Quasi niente.
Il motore di partenza dell’agenda musicale del festival ha un nome proprio: Super Cat. Il punto di riferimento della dancehall giamaicana degli anni ‘80 e ‘90 si esibirà domani sabato 15 a partire dall’una di notte nel Main Stage, dove prenderà forma anche il primo dei tre tributi musicali organizzati in questa edizione per il 70º anniversario della nascita di Bob Marley, e il Junior Marvin & His Wailers. La trilogia dell’omaggio si completerà lunedì 17 per la mano dell’altro giamaicano, Bunny Wailer, fondatore dei Wailers insieme a Peter Tosh y lo stesso Marley, mentre giovedì 20 con lo spettacolo Cantando a Marley, nel quale si uniranno diversi artisti spagnoli come la Mala Rodríguez, Amparo Sánchez, Salda Dago, il Payoh SoulRebel, Roberto Sánchez o il Sr.Wilson e che presenteranno la loro particolare versione dei successi immortali dell’icona giamaicana.
Major Lazer, leder di una locandina in cui spiccano svariati artisti spagnoli
Questi artisti sono solo una parte dell’estesa programmazione di questa edizione, con alcune scommesse come quella di Major Lazer, autore di uno dei temi più in voga dell’estate, Lean On; gli statunitensi SOJA; e i giamaicani Protoje, Clinton Fearon o Shuga. Una locandina, inoltre, consolidata appunto da diversi artisti spagnoli come Chambao, Green Valley o Akatz, e anche i valenzani, con La Gossa Sorda in prima linea, i quali hanno voluto far tappa al festival durante il loro ultimo tour.
Oltre al lato strettamente musicale, il Rototom Sunsplash si convertirà durante otto intense giornate –fino al prossimo sabato 22 agosto- in un laboratorio d’esperienze e come punto d’incontro per una convivenza tra diverse culture, in uno spazio di dialogo, di rispetto e di pace sotto il motto che unisce questa edizione: Peace R(evol)ution.
“Questo festival deve dimostrare che si può vivere in pace e dovrebbe servire anche per riflettere e intentare di frenare questa scalata di conflitti in cui siamo immersi, di guerre non solo militari, se non anche guerre interne, di uno contro l’altro”, spiega il direttore del Rototom Sunsplash, Filippo Giunta.
Scavare nella cultura reggae e rastafari
Il macro evento musicale sarà un’opportunità unica per solcare la cultura reggae e rastafari per mano di artisti chiave del festival come Bunny Wailer, The Pioneers o Super Cat, tre dei protagonisti della Reggae University.
L’area inizierà le sue attività domani sabato, 15 agosto, con una doppia sessione per analizzare l’evoluzione della dancehall a partire del roots reggae, con Josey Wales e Brigadier Jerry, e in cui parteciperà durante la seconda parte la figura di Super Cat, artista che attraverso la sua musica e i suo show è riuscito a rendere popolare la dancehall e il reggaemuffin a livello internazionale.
Le sessioni programmate in questa edizione analizzeranno inoltre altri temi come l’evoluzione iniziale del reggae e il suo potere per oltrepassare frontiere fisiche e sociali o come la complessa situazione della scena artistica contemporanea in Giamaica.
Esplosioni d’esperienze nelle aree extra musicali
Parlando d’esperienze, quelle che potranno essere vissute da domani stesso nelle differenti aree tematiche del festival, le quali danno il colpo di partenza all’amplia programmazione e che tornano a fare un sorriso speciale al pubblico familiare. Di fatto, sei dei nove spazi extra musicali del recinto includeranno attività per i visitatori più giovani, i quali potranno partecipare ogni pomeriggio nei laboratori del Mercado ArteSano, godersi gli spettacoli del Rototom Circus, le alternative ludiche del MagicoMundo o dei conta storie africani che accoglierà l’African Village.
Da parte sua, lo spazio Vivir la Energía includerà nella sua prima giornata, quella di domani sabato 15, una delle attività più singolari di quest’edizione: la costruzione di un circolo di medicina degli indios Hopi di Arizona, che farà da guida nell’area Pachamama –nuova quest’anno- e l’impulsore del coltivo vibrazionale ecológico, Quico Barranco.