Nel corso degli ultimi mesi, la Carnia è stata interessata da alcuni reati contro il patrimonio ai danni di persone anziane, che nella maggior parte dei casi risultavano residenti da sole in località abbastanza isolate.
Le attività delittuose sono state da subito sottoposte ad un’attenta attività info-investigativa sul territorio al fine di poter acquisire quanti più elementi possibili per individuarne gli autori.
La delicata ed impegnativa attività d’indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolmezzo, con la collaborazione di tutte le Stazioni della Compagnia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine, ha portato all’individuazione di due soggetti, che sono stati tratti in arresto su il giorno 8 ottobre.
I due marito e moglie pregiudicati, dall’attività svolta, sono stati identificati quali autori materiali di un furto in abitazione commesso nel mese di luglio ai danni di un’ottantenne di Ravascletto. La vittima ha scoperto il furto solo nel mese di settembre, allorquando, verificando l’estratto conto del banco posta, ha constatato l’ammanco di circa € 13.000,00, prelevati in più riprese dal mese di luglio, tramite la carta bancomat che le era stata sottratta dall’abitazione.
A seguito della denuncia, quindi, i militari della Compagnia di Tolmezzo sono riusciti ad identificare i coniugi, riuscendo a ricostruire i loro movimenti, collocandoli sia presso l’abitazione della vittima al momento del furto, che nelle varie località dove sono state effettuati i prelievi fraudolenti.
Attesi gli elementi di prova raccolti a carico dei due, nei loro confronti è stato emesso un Ordine di applicazione cautelare in carcere, eseguito in data 8 ottobre, e gli stessi sono stati tradotti rispettivamente presso il Carcere di Udine e di Trieste.
I militari durante la fase esecutive dell’arresto, hanno effettuato una perquisizione domiciliare durante la quale sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro diversi arnesi da scasso, passamontagna e una replica in acciaio di una pistola priva di tappo rosso.