La Polizia al termine di una complessa attività investigativa, svolta anche con l’ausilio di strumenti tecnologici dal personale della “Squadra Mobile” e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone Federico Facchin, ha sgominato una banda di rumeni e italiani dediti a furti e riciclaggio di tettoie in rame in cimiteri del Friuli e Veneto, evidenziando gravi indizi di colpevolezza per 25 furti in cimiteri commessi tra 2012 e 2014 e ottenendo per i componenti relative misure cautelari eseguite nel mese di Luglio 2014. I componenti rumeni della banda, specializzati nell’asportare le scossaline in rame dai cimiteri, erano però fuggiti all’ estero, dunque sono stati emessi Mandati di Arresto Europeo. Il 26 Febbraio, all’ aeroporto di Milano – Linate è stato arrestato l’ultimo componente della banda, S.L.C., di 27 anni, individuato dall’ Interpol in Romania. Nell’ottobre scorso era stato fermato in Italia il latitante I.C., di 49 anni, rintracciato dall’ Interpol in Romania. In dicembre era stato arrestato in Italia il latitante C.I.C., di 26 anni, rintracciato in Danimarca mentre tentava di di fuggire.
Posted inCRONACA