Nel corso della prima riunione programmatica sull’approntamento della prossima annata sportiva, il Direttivo dell’Udine RFC ha ascoltato ed approvato la relazione del Presidente sulla passata stagione e l’indicazione dei programmi di massima, anche alla luce delle decisioni del Consiglio Federale dello scorso 29 maggio.
Il Presidente ha quindi illustrato le linee guida previste per i prossimi campionati e le novità introdotte con l’ingresso di due franchigie italiane nella Magners Celtic League. Il Direttivo si è rammaricato che la Federazione, nonostante le promesse, non abbia previsto l’allestimento di un campionato under 23 o di un campionato “riserve”; l’organizzazione di tali campionati avrebbe permesso all’Udine RFC di “tenere in casa” tutti i giocatori – frutto del suo vivaio – non rientranti negli organici della prima squadra o dell’under 20.
Gli stessi, come peraltro avviene da alcuni anni, potranno quindi essere “prestati” alle altre squadre regionali che ne faranno richiesta (negli ultimi anni giocatori dell’Udine RFC sono stati ingaggiati dal CUS Udine, dal Pordenone Rugby e dal VenJulia RFC di Trieste); tale politica, ben si intende, è assolutamente incoraggiata dall’Udine RFC, nell’ottica di una sempre più pregnante collaborazione con le altre realtà regionali.
Il Direttivo ha quindi provveduto a confermare Claudio Ballico ed Ivano Sirch nei loro rispettivi ruoli di general manager e di team manager. Il Direttivo, nel congratularsi con entrambi per la brillante conduzione della scorsa annata, ha in tal modo confermato la fiducia che, con l’indicazione dello stesso Ballico come referente dell’Udine RFC nella Polisportiva Udinese avvenuta lo scorso 27 maggio, esso nutre nei confronti del noto manager ed ex rugbysta che, assieme al Presidente Luca Diana, al Vicepresidente Vicario Marco Pellegrini ed al Consigliere Alessandro Bertos, costituisce il nucleo dirigenziale che ha trainato il Club friulano dalla serie C2 del 2001 sino alla stagione appena terminata, la quinta consecutiva in serie A1.
Nel corso della riunione il Vicepresidente Renato Stefanon ed i Consiglieri di più recente nomina ivi pure presenti (Aldo Barbiani, Patrizia Meretto, Andrea Del Vecchio, Giancarlo Venier, Umberto Marini e Chiara Castellani) si sono detti pronti ad operare ed orgogliosi di essere parte del progetto in corso, soprattutto nell’ottica degli sviluppi futuri e delle prospettive che si sono aperte con l’ingresso dell’Udine RFC nella Polisportiva Udinese.
A tal proposito, sempre nel corso della riunione, il GM Ballico ha aggiornato il Direttivo circa il progredire dei lavori della Polisportiva, che, con l’affidamento della gestione del marketing alla HS di Max Ferrigno, (l’accordo con l’Udine RFC si è perfezionato lunedì 7 giugno), lo studio del nuovo logo, la scelta dello sponsor tecnico e l’inizio della raccolta pubblicitaria, riscontrano una fase molto avanzata.
Il Direttivo dei ruggers udinesi si è confermato entusiasta della partecipazione al Superclub, esternando la sua fiducia nell’operato – dimostratosi sinora efficacissimo – del Presidente dr. Alberto Rigotto e nelle idee del Vicepresidente dr. Massimo Blasoni, dichiarandosi disposto a collaborare in qualsiasi forma per il successo dell’iniziativa, che, pionieristica in Italia, mira ad avviare sinergie ed economie di scala tali da rendere più serena la gestione dei Clubs affiliati e permettere di salvaguardare le eccellenze sportive udinesi e provinciali (per quanto riguarda le Aquile Hockey) senza drenaggio extra di risorse pubbliche.
Il Direttivo – data l’attuale contingenza – ha quindi convenuto sul fatto che la Polisportiva Udinese rappresenta al momento l’unica risorsa percorribile per affrontare il futuro.
Il prossimo appuntamento per il GM ed il Presidente dell’Udine RFC è fissato per la prossima settimana, in occasione dell’incontro fissato con i tecnici ed i preparatori atletici candidati alla conduzione delle squadre dell’Udine RFC nella stagione 2010/2011 (serie A1, under 20, under 18 e fighters femminile).
Oltre all’assegnazione dei rispettivi incarichi, verranno discusse assieme ai tecnici anche le strategie di collaborazione con gli altri Clubs regionali e le eventuali operazioni di mercato, che il Club udinese intende comunque limitare al massimo, per insistere invece nel progressivo inserimento dei giovani dell’under 20 in prima squadra (la scorsa stagione si è trattato di ben 10 elementi, molti dei quali poi convocati in rappresentative nazionali di categoria), politica che deve costituire motivo di grande orgoglio per la dirigenza e per tutto il rugby udinese.
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