Sacile (PN) –Il Volo del Jazz giunge alla sua undicesima edizione. Al Teatro Zancanaro in questi anni sono state presentate molteplici e differenti forme del variegato panorama jazz internazionale: un panorama che si esprime con proposte universali, capaci di riscuotere consensi in tutto il mondo, e che vede anche il jazz italiano in prima linea. La varietà di stili che hanno caratterizzato i concerti di Sacile hanno portato Il Volo del Jazz a essere un punto di riferimento irrinunciabile per gli amanti della musica del nostro territorio e delle regioni limitrofe.
Martedì 20 ottobre 2015 – DIANNE REEVES
DIANNE REEVES
MARTEDÌ 20 OTTOBRE, ore 20.45
TEATRO VERDI, PORDENONE
Dianne Reeves voce
Peter Martin pianoforte
Reginald Veal contrabbasso
Romero Lubambo chitarra
Terreon Gully batteria
Considerata una delle più importanti interpreti femminili di jazz del no- stro tempo insieme a Dee Dee Bridgewater, Diana Krall e Cassandra Wil- son. Grazie al suo virtuosismo mozzafiato, all’abilità d’improvvisazione e al suo stile unico sia nel jazz sia nell’R&B, Dianne Reeves ha vinto finora cinque Grammy, tra cui uno per la colonna sonora del film di George Clo- oney, Good Night and Good Luck. Il più recente l’ha ottenuto nel 2015, per l’album Beautiful Life, un nuovo e affascinante lavoro in 12 tracce per la storica etichetta Concord Records. L’album mette in luce tutte le sfac- cettature artistiche della Reeves, mescolando elementi R & B, latin e pop e inserendoli nel quadro del jazz del XXI° secolo.
“Nella sua essenza,” dice la Reeves, “la vita è bella, e con questo lavoro ho voluto celebrare ciò che è troppo spesso trascurato”. In Beautiful Life compaiono le sue personali versioni di «Waiting in Vain» di Bob Marley, Dreams dei Fleetwood Mac, I Want You di Marvin Gaye e 32 Flavors di Ani Di Franco. E a coprire lo spettro dal jazz al soul ci sono due nuove canzoni emotivamente vulcaniche, Cold e Satiated.
Fuori abbonamento
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Sabato 7 novembre 2015 – OREGON
OREGON
SABATO 7 NOVEMBRE, ore 21.00
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Ralph Towner chitarra, pianoforte
Paul McCandless oboe, sax soprano
Paolino Dalla Porta contrabbasso
Mark Walker percussioni, batteria
Pietra miliare dell’evoluzione che ha portato la musica verso un suono ete- rogeneo, introspettivo, impressionista e visionario, gli Oregon sono stati i primi a gettare le fondamenta tra Oriente e Occidente in modo metodico, esplorando la musica e filtrandola in un’ottica jazzistica. Costituiscono una tappa fondamentale lungo la strada che ha portato dal jazz acustico alle sonorità etno-jazz e world music. La formazione americana, che vanta una tra le storie più lunghe nel jazz contemporaneo, ha mosso i primi pas- si nel 1970, quando Ralph Towner, Paul McCandless, Glen Moore e Col- lin Walcott, con alle spalle l’esperienza comune del Paul Winter Consort, iniziarono a sondare nuove direzioni musicali, affrontando l’improvvisa- zione con un organico strumentale cameristico e con un’attenzione alle strutture ritmiche e melodiche dell’Asia. Gli Oregon sono oggi una delle testimonianze più convincenti di una musica “totale” che da utopia si è tramutata in realtà, continuando nella loro raffinata ricerca dentro il suo- no, di timbri e di cadenze, di armonie e di contrasti. Oggi gli Oregon sono per un quarto italiani, con l’arrivo del migliore dei nostri contrabbassisti, Paolino Dalla Porta, dopo l’abbandono dello storico membro Glen Moore.
Domenica 15 Novembre 2015 – TERENCE BLANCHARD, E-COLLECTIVE
TERENCE BLANCHARD, E-COLLECTIVE
DOMENICA 15 NOVEMBRE, ore 21.00
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Terence Blanchard tromba
Charles Altura chitarra
Fabian Almazan pianoforte, tastiere
Donald Ramsey basso
Chris Bailey batteria
Più volte premiato ai Grammy Awards, arrangiatore, trombettista e band leader, Terence Blanchard è anche un rinomato compositore di colonne sonore, celebre soprattutto per le sue collaborazioni con il regista Spike Lee: sono sue le colonne sonore dei film Jungle Fever, Malcom X. Con più di 30 album alle spalle, Blanchard si riconferma uno sperimentato- re, pronto a percorrere strade musicali sempre diverse. Con il suo ultimo disco, inciso per la Blue Note Records, Breathless, il trombettista viaggia potente e giocoso in un altro regno del jazz. Con il suo nuovo quintetto, l’E-Collective, esplora l’eccitante punto di fusione tra groove pullulante di funk, R&B e colori blues. Le 13 tracce dell’album presentano diversi origi- nali di Blanchard, un pezzo dalla lunghezza epica di Almazan e una man- ciata di cover, cantate dal morbido ed espressivo vocalist PJ Morton (un membro della band Maroon 5), tra cui un’esilarante ripresa dello standard moderno Compared to What, reso famoso da Les McCann ed Eddie Har- ris, e la ripresa soul e lirica di I Ain’t Got Nothin’ But Time, scritta da Hank Williams. Per Blanchard si tratta di una prima incursione nella pura terra del groove, accolta con estremo favore da critica e pubblico.
Sabato 21 novembre 2015 – DHAFER YOUSSEF, BIRDS REQUIEM
DHAFER YOUSSEF, BIRDS REQUIEM
SABATO 21 NOVEMBRE, ore 21.00
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Dhafer Youssef oud, voce
Kristjan Randalu pianoforte
Phil Donkin contrabbasso
Ferenc Nemeth batteria
Dopo essersi trasferito negli anni ’90 in Europa per studiare jazz, Dhafer Youssef è diventato uno dei musicisti tunisini più conosciuti e apprez- zati al mondo. Compositore, cantante e suonatore di oud, Youssef pro- prio grazie a questo strumento, dal quale riesce a trarre composizioni complesse improntate sulla tradizione araba, rappresenta un’unicità nella scena musicale contemporanea. Le radici della sua musica affon- dano nella tradizione Sufi e nella musica mistica, ma il musicista tunisi- no è sempre stato aperto alla musica di altre culture e al jazz. Youssef ha collaborato, tra gli altri, con Uri Caine, Tigran Hamasyan, Jon Hassell, Markus Stockhausen, Nguyên Lê, Omar Sosa, Hüsnü ?enlendirici, il chi- tarrista norvegese Eivind Aarset e il trombettista Paolo Fresu.
Lirismo arabo, potenza ritmica, forza della visione e improvvisazione contaminata da influenze multiculturali e jazzistiche sono le caratteri- stiche che distinguono le sue opere. Birds Requiem, il suo ultimo album, costruito come una colonna sonora cinematografica, è un’opera molto personale, che è stata creata in un punto di svolta per la vita dell’artista.
Sabato 28 novembre 2015 – VOLCAN
VOLCAN
SABATO 28 NOVEMBRE, ore 21.00
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Gonzalo Rubalcaba pianoforte
Jose Armando Gola basso
Horacio “El Negro” Hernandez batteria
Giovanni Hidalgo percussioni
Un’autentica all star band del latin jazz riunita insieme per il progetto Volcan. Gonzalo Rubalcaba, Armando Gola e Horacio “El Negro” Her- nandez, cubani, e Giovanni Hidalgo, portoricano, sono vere leggende del latin jazz: messi insieme hanno pubblicato oltre 150 album, tra lavori come leader e sideman, e hanno vinto numerosi Grammy.
Gonzalo Rubalcaba è un virtuoso pianista, capace di spaziare dal bop al jazz afrocubano, dalle ballate tradizionali ai boleri cubani e messicani. Horacio “El Negro” Hernandez è un batterista tra i più influenti della scena jazz internazionale. Giovanni Hidalgo aka Mañenguito, è un leg- gendario percussionista di Puerto Rico, che ha stregato anche Dizzy Gil- lespie, che lo volle nella sua United Nation Orchestra, e Art Blakey. Jose Armando Gola, infine, è un bassista cubano tra i più apprezzati al mondo. Il progetto esplora in una veste inedita alcune composizioni originali di Rubalcaba, con fresche rivisitazioni dei materiali di Chuco Valdès, Dizzy Gillespie e autori brasiliani come João Bosco e Chico Buarque.
Terra, aria, vento e fuoco, sono gli elementi che interagiscono nel vulca- no a cui il quartetto dedica questo progetto, mettendo insieme un ampio e diversificato patrimonio musicale.
Giovedì 10 dicembre 2015 – IIRO RANTALA
IIRO RANTALA
GIOVEDì 10 DICEMBRE, ore 20.45
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Iiro Rantala pianoforte
Uno dei più interessanti musicisti europei del momento, il pianista e compositore finlandese Iiro Rantala da sempre si divide con disinvoltura e pirotecnica creatività tra jazz, classica, musica contemporanea. Definito dalla rivista tedesca Jazzthing “un fenomeno naturale sui ta- sti”, è uno dei migliori pianisti del suo Paese ed a livello internazionale. La sua musica senza compromessi ha fatto saltare tutti i confini stilisti- ci, tenuti insieme soltanto dalla sua abilità tecnica sconfinata, dal suo senso dell’umorismo e dal suo stile inconfondibile. A volte Rantala sal- ta energicamente sui tasti, a volte è romantico e sensibile, a tratti gioca sul piano come un clown. È comunque sempre un pianista al di fuori di qualsiasi schema. Il suo nome è associato principalmente al trio Töykeät, uno dei più strani, divertenti e visionari trii jazz internazionali. Quando i Töykeät si sciolsero, nel 2006, dopo aver suonato insieme per 18 anni, Rantala dimostrò di aver conservato le sue abilità uniche per la nuova carriera da solista che ebbe inizio nel 2011. Nel suo ultimo album, My Hi- story of Jazz, Rantala presenta la sua visione molto personale della storia del jazz incentrata sul ruolo del pianoforte.
COVER JAZZ: Gabriele Grossi fonde musica e immagini
Gabriele Grossi fotografo
Continuano le contaminazioni sperimentali tra arte e musica de Il Volo del Jazz. Quest’anno saranno fotografia e musica a fondersi, in un progetto che vede il coinvolgimento del fotografo Gabriele Grossi. Artista di fama internazionale noto per la sua ricerca sulla luce, Grossi fotografa le onde luminose come metafora della bellezza e dell’armonia che ci circonda. L’artista racconterà con le sue immagini astratte, ad ogni serata-concerto, i suoni e le atmosfere cui i musicisti daranno di volta in volta vita sul palco. I concerti si trasformeranno così in esperienze multisensoriali, in cui musica e fotografia si fonderanno per raccontarsi a vicenda.
OGNI CONCERTO
16 gennaio 2016 – Presentazione “Jazz Loft”: il jazz in fumetto!
JAZZ LOFT
SABATO 16 GENNAIO, ore 20.00
TEATRO ZANCANARO, SACILE
Jazz Loft è un progetto che unisce fumetto e musica. Si compone di una storia a fumetti scritta da Flavio Massarutto e disegnata da Massimiliano Gosparini. Un noir ambientato nel mondo del jazz ricco di suspence e colpi di scena.
Massimo De Mattia e Bruno Cesselli hanno scritto cinque brani inediti e arrangiato il classico “Tea for Two”come un’ideale colonna sonora del fumetto ispirandosi ai personaggi e alle situazioni del racconto.
La chiusura del progetto è fissata per il prossimo 30 novembre.
Il fumetto con in allegato il CD delle musiche verrà presentato in una serata esclusiva al Teatro Verdi di Pordenone sabato 16 gennaio 2015 alle ore 20.45.
Ingresso 15 euro + libro e CD in omaggio.
Le musiche del sestetto sono un originale sintesi dei linguaggi jazzistici che contengono a livello formale echi di Ellington e Mingus e pescano nella tradizione hard bop e nel free jazz. Il complesso e ricco sviluppo dei brani e la netta impronta improvvisativa sia individuale che collettiva ne fanno un’opera che non ha nulla di derivativo o imitativo ma che ci dimostra la vitalità contemporanea del linguaggio jazzistico. Il progetto prevede la distribuzione al pubblico del fumetto e del cd e l’esecuzione dal vivo delle musiche in una nuova e inedita versione con il quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni.
Le musiche sono eseguite da:
Massimo De Mattia-flauti
Nicola Fazzini-sax alto e soprano
Luigi Vitale-vibrafono e marimba
Bruno Cesselli-pianoforte
Alessandro Turchet-contrabbasso
Luca Colussi-batteria
con il Quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni
Christian Sebastianutto violino I
Alberto Stiffoni violino II
Domenico Mason viola
Marco Venturini violoncello
Gli autori del fumetto:
Massimiliano Gosparini ( Udine 1974) è stato tra i fondatori della rivista umoristica Auagnamagnagna! (Edizioni Corollar, Pordenone), dove ha pubblicato storie a fumetti e vignette dal 2001 al 2005, tra cui l’albo L’osteria degli ultimi. Ha curato gli allestimenti e le scenografie di diversi spettacoli teatrali tra i quali l’opera ispirata alla vita di Modigliani Come conquistai Parigi della Compagnia teatrale Bateau-Lavoir e La casa di Bernarda Alba per l’Associazione Culturale Sipario. Attualmente lavora alla graphic novel La Ghiacciaia scritta da Fabio Varnerin.
lavio Massarutto (Pordenone 1964 ) scrive di jazz dal 2000 sul quotidiano Il Gazzettino, il mensile Il giornale della Musica e il bimestrale Jazzit.
Ha pubblicato numerosi libri e saggi dei quali l’ultimo è “Assoli di china. Tra jazz e fumetto”(Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri) finalista al Premio Napoli 2012. In campo narrativo ha scritto racconti e soggetti per fumetti.
Ha realizzato con il regista Alberto Fasulo il cortometraggio Break. Con la Scuola Sperimentale dell’Attore ha collaborato allo spettacolo Amatissima con Claudia Contin e Gianni Massarutto per la regia di Ferruccio Merisi.
È direttore artistico di “San Vito Jazz.” e collaboratore di Cinemazero per “Visioni Sonore”.
I compositori:
Massimo De Mattia (flauto).
Nato a Pordenone nel 1959. Si avvicina alla musica jazz nel 1980, suona con Tom Kirk, Bruno Cesselli, Lanfranco Malaguti, Giovanni Maier, Glauco Venier, U.T.Gandhi, Daniele D’Agaro.
Nel 1993 pubblica la prima opera discografica, Poèsie pour Pasolini e viene segnalato tra i migliori nuovi musicisti italiani ( Referendum Top Jazz 1993 ). Collabora quindi con Cinemazero di Pordenone (è ideatore e direttore artistico della rassegna Schermo Sonoro, fondatore di Zerorchestra ); con lo scultore Massimo Poldelmengo ; con la Scuola Sperimentale dell’Attore; con il compositore Teho Teardo (film “Denti” di Gabriele Salvatores); con il chitarrista e compositore ungherese Sàndor Szabò; con gli artisti dell’associazione Punto 6 e la “Scuola sperimentale dell’attore” di Pordenone.
Si esibisce in RAI e in diversi festivals in Italia e all’estero con il proprio Quartetto MIKIRI, in duo con Denis Biason (DUEL), in trio con Zlatko Kaucic e Herb Robertson, con ULYSSES (D’Agaro, Ottolini, Biason), in solo (WAR FLUTE MACHINE). Ha ottenuto eccellenti recensioni sulle più qualificate riviste specializzate in Italia e all’estero. Per quattro anni consecutivi è premiato come miglior flautista italiano dal Jazzit Award.
Bruno Cesselli (pianoforte).
Dal 1980 si interessa al jazz e all’improvvisazione. Inizia anche l’attività di arrangiatore; gli vengono commissionati numerosi lavori, oltre che da orchestre locali, dalla “Vienna Art Orchestra” (Austria), dalla “West Deutscher Rundfunk Big Band” di Colonia (Germania), dall’Orchestra Sinfonica di Zagabria (Croazia).
Nel 1985 entra a far parte del gruppo “Area”, col quale rimarrà fino al 1987. Nel 1991 entra a far parte del gruppo “Elements”, guidato dal bassista Mark Egan, comprendente Danny Gottlieb e Chris Hunter, col quale rimarrà fino al 1995.
Ha composto le musiche per i balletti “Come abbiamo potuto dimenticare il Paradiso” (1990) e “Strings” (1991) per la coreografa canadese Tessy Corey, oltre ad alcuni commenti sonori per documentari naturalistici con i quali ha vinto il primo premio al concorso di Porto Cervo (1993), ed ha ricevuto una segnalazione al Festival di Cannes – sezione documentaristica (edizione 1998). Dal 1992 al 1997 ha collaborato con la cantautrice Teresa De Sio, registrando “La Mappa del Nuovo Mondo” (1993), “Animali Italiani” (1995) e “Primo viene l’amore” (1997). Ha suonato e registrato anche con Fabrizio De Andrè, Alice, Milva, Fiorella Mannoia, Marco Masini.
BIGLIETTI
Intero 18 euro / Ridotto 15 euro / Abbonamento 75 euro
I biglietti e gli abbonamenti si possono acquistare on-line sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati.
A Sacile presso Cartoleria Abacus (Centro Commerciale Serenissima)
viale Matteotti 36/B, Sacile – 0434 781221
Abbonamenti del Il Volo del Jazz in vendita da martedì 29 settembre.
Biglietti singoli ed abbonamenti a partire da lunedì 12 ottobre.
I biglietti dei concerti al Teatro Zancanaro di Sacile sono acquistabili anche la sera stessa dei concerti dalle 18.30.
Informazioni 0434 780623