Entra nel vivo SAFest 2020 , il festival internazionale organizzato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” che per il 2020 prevede una formula completamente rinnovata, rispettosa della fondamentale mission di questa iniziativa, vale a dire incontro tra allievi e maestri della scena.
Spiega Claudio de Maglio, direttore della Nico Pepe che quest’anno l’attenzione è rivolta al teatro in difficoltà, allo stato di emergenza in cui versano tanti artisti e dall’altra ai a salvaguardare la possibilità di una preziosa esperienza per gli allievi. Con la formula di “Adozioni e Teatro a kilometro zero” allo stesso tempo ci si preoccupa degli artisti professionisti che operano nel territorio che sono stati invitati a presentare le loro produzioni e a lavorare con gli allievi della Nico Pepe, per scambiare e condividere esperienze preziose, nello spirito di SAFest, contaminazione, scambio, valorizzazione delle eccellenze del territorio e anche dei luoghi, infatti il festival si svolgerà in largo Ospedale vecchio, uno spazio urbano per il quale l’Amministrazione comunale ha in progetto una importante riqualificazione.
Spazio alla danza contemporanea per l’appuntamento di lunedì 27 luglio (ore 18,30) quando andrà in scena “Pianeta Danza Lecture demonstration” a cura di Marta Bevilacqua con gli allievi dei tre anni di corso, in collaborazione con la Compagnia Arearea, che condivide da anni un fitto scambio di iniziative con la Nico Pepe.
Mercoledì 29 luglio (ore 21) “La luce e le ombre. Scienza e paura nel romanzo vittoriano” il reading a cura di Paola Bonesi con gli allievi del terzo anno di corso con Insert musicale degli allievi del secondo anno di corso diretti da Alan Malusà Magno. Spazio alla musica e al canto giovedì 30 luglio (ore 21) con D’ora in poi. Ricette per affrontare l’incertezza di un mondo che deraglia. Parole e canti di vita, speranza ed altri bisogni primari di e con Nicoletta Oscuro, Hugo Samek, Matteo Sgobino con l’adozione di alcuni allievi della Civica Accademia Nico Pepe.