Negli ultimi venti anni sono stati almeno diecimila i morti per tumore al polmone a causa dell’inquinamento da traffico. A metterlo in luce è uno studio pubblicato da ‘International Journal of Environmental Research and Public Health’ realizzato dall’Istituto nazionale tumori-Cro di Aviano in collaborazione con Istat e il Servizio regionale di epidemiologia del Friuli Venezia Giulia. Lo studio ha messo in luce che a patirne maggiormente gli effetti dell’aumento del traffico veicolare, in termini di malattia e morte, sono stati uomini e donne che hanno risieduto nei Comuni attraversati dalle circa 700 strade statali che coprono più di 18 mila chilometri del territorio nazionale. Sono questi cittadini – secondo i risultati del primo studio italiano che ha messo in relazione la morte per tumore del polmone e residenza vicino alle grandi strade nazionali – a essere risultati quelli maggiormente a rischio di morte per tumore del polmone (fino a quasi il doppio per le donne) rispetto a chi ha abitato in comuni distanti almeno 500 metri dalle statali.
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