Aviano, 22 gen – Il progetto riguardante la creazione di un
modello transnazionale per le cure oncologiche centrate sul
paziente sono un valore aggiunto per il Friuli Venezia Giulia,
che all’attenzione nei confronti del malato ha incentrato il
proprio modello di riorganizzazione del settore sanitario. Ne è
convinta la Regione che quest’oggi ad Aviano, con la presenza
dell’assessore alla Salute, ha partecipato all’avvio dei lavori
del progetto “Intent” sostenuto dall’Unione europea attraverso i
fondi Interreg.
L’attività, coordinata dallo IOV di Padova, coinvolge – oltre al
Cro – anche anche attori internazionali quali il Centro
oncologico nazionale di Budapest, l’agenzia per la Salute
pubblica di Lubiana e l’Università di Brno. Lo studio, che
interesserà un migliaio tra pazienti e familiari di persone
affette da patologie tumorali, intende definire un modello di
cura transfrontaliera centrato, appunto, sul paziente.
L’incontro, che proseguirà anche nella giornata di domani,
consentirà al comitato direttivo del progetto di discutere e
approvare gli obiettivi e la metodologia dello studio comparativo
sui modelli di assistenza esistenti nelle realtà che partecipano
all’iniziativa.
Per la Regione è motivo di orgoglio il fatto che il Centro di
riferimento oncologico di Aviano sia stato inserito quale partner
di questa importante attività. Ciò certifica infatti la qualità
del lavoro svolto da una struttura che sa coniugare ricerca ed
assistenza avendo sempre chiaro che l’obiettivo della propria
attività è il paziente.
In campo sanitario la Regione finanzia con propri fondi la
ricerca, in quanto quest’ultima – quando si coniuga
all’assistenza – può dare il proprio positivo contributo per
migliorare la qualità di vita dei cittadini.
ARC/AL/ppd
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