Una giornata nel cuore del Collio, nel segno della degustazione, dei sapori, della generosità di un “paesaggio da bere” e da scoprire: sabato 29 maggio un appuntamento imperdibile ci aspetta sulla strada del vino e delle ciliegie, a San Floriano del Collio. E’ il Likof, nella tradizione goriziana la festa delle grandi occasioni, legate ai momenti più importanti della vita familiare e lavorativa del contadino, come la costruzione di una casa o la fine della vendemmia. In passato, come oggi, a San Floriano del Collio il mese di maggio si apre con i festeggiamenti in onore del santo patrono del paese. Sulle tavole imbandite a festa ci sono il vino maturato nei mesi invernali e le prime ciliegie. Il Likof di San Floriano del Collio è un’ideale prosecuzione di quest’antica tradizione, per offrire ai visitatori un assaggio dei frutti di questa terra: vino, olio, frutta, miele, piatti della cucina del Collio, ma anche una presentazione della storia, delle tradizioni e dell’artigianato locale, nella cornice primaverile del paese in festa.
Un grande richiamo per tutti, dunque, che prenderà avvio alle 10.30 di sabato 29 nel centro storico di San Floriano del Collio, e sarà propiziato da un grande lavoro d’equipe: al Likof partecipano infatti, oltre al Golf Hotel Castello Formentini, 14 prestigiose aziende del territorio – Draga, Conti Formentini, Gradis’ciutta, Humar, Il Carpino, Komjanc Alessio, Muzic, Paraschos Evangelos, Simon Komjanc, Skok Edi, Ter?i? Matijaž, Terpin, Vogri? Ivan, Zuani – le trattorie del territorio – Dvor, Filippo Formentini, Korši?, Luka, Vogri? – e gli agriturismi più tipici del comprensorio, come Baronesse Tacco, Kova?, Stekar Daniele. Il pubblico brinderà con i grandi bianchi che rappresentano l’eccellenza del Collio – Friulano, Sauvignon, Ribolla gialla, Chardonnay – ma potrà gustare anche abbinamenti e piatti della tradizione più autentica del territorio, sposata a primizie di stagione. Agriturismi, trattorie, aziende agricole si apriranno così agli enoturisti, affiancati dagli artigiani del posto che animeranno gli spazi della “Città del Vino” per offrire ai visitatori uno spaccato della vita contadina, tra degustazioni di vini e sapori locali , una mostra di prodotti tipici e di artigianato locale. Iniziative consolidate ed altre novità saranno destinate anche quest’anno a esercitare un forte richiamo per visitatori provenienti da tutta la Mitteleuropa.
Degustazione, dunque, ma anche incontri e approfondimenti, per indagare con una tavola rotonda (avvio ore 11.00) le prospettive dell’enoturismo e le potenzialità di un territorio senza confini, il Collio – Brda, quasi 1.500 ettari di vigneti specializzati lungo i pendii a nord di Gorizia, verso la Slovenia. E poi assaggi tematici (ore 16.30, dietro prenotazione) intorno a un tema di stretta attualità e di intramontabile suggestione, “Dal 2007 ad oggi: Tokaji, Tokay D’Alsace, Sauvignonasse o Friulano?”. E ancora un seminario “tecnico” (ore 17.30) dedicato alla “Degustazione del vino: il ruolo dell’oste e del consumatore… i primi approcci”