“Notturni di Versi” con performance poetiche e musicali, reading, mostre, presentazioni di libri e tante altre iniziative culturali si sposta il 3 luglio, in occasione dei cento anni dalla pubblicazione “Il Porto Sepolto” a San Martino di Gorizia. Alle 17.30 cambio di location rispetto al programma iniziale: invece che nel Parco Ungaretti di Sagrado (GO) il reading “Verso il Porto Sepolto” con Francesco Tomada e Gianluca Gobbato, in collaborazione con “I Giorni Vicini” a cura di Giovanni Fierro si terrà al monumento Cippo IV Reggimento Honved dopo il cimitero di San Martino (GORIZIA).
Il cippo del 4° Reggimento Honved venne costruito dalle truppe ungheresi nell’autunno 1917 dopo la Dodicesima Battaglia dell’Isonzo. Per poterlo vedere bisogna recarsi nei pressi del cimitero civile, raggiungibile sia dal centro abitato oltrepassando i resti della “Chiesa Diruta” oppure scendendo direttamente dall’itinerario del museo all’aperto.
Il cippo venne eretto per onorare i fanti ungheresi di questo reggimento che qui fronteggiarono l’esercito italiano nelle prime sei battaglie dell’Isonzo. Si tratta di una piramide tronca costruita con le pietre della vicina chiesa, distrutta dalle truppe della Terza Armata perché considerata un osservatorio austro-ungarico. Le stesse pietre furono poi incise con una serie di cerchi tangenti tra loro, disegno tipico dei monumenti in ricordo delle unità magiare.
Il monumento che oggi si può vedere non è quello originale, ma è stato ricostruito nel 1993 dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini che lo ha riqualificato dopo anni di incuria e degrado.
A seguire, cena presso l’Osteria Al Poeta di San Martino del Carso (GO).
La dodicesima edizione di notturni di versi è dedicata a Giuseppe Ungaretti e Allen Ginsberg. In vista dei cent’anni dalla pubblicazione del Porto Sepolto, la raccolta del poeta italiano intensamente legata all’esperienza della Grande Guerra e i sessanta dall’uscita di Urlo dell’autore americano.