San Vito al Tagliamento – Secondo appuntamento con San Vito Jazz, la rassegna diretta da Flavio Massarutto e organizzata da amministrazione comunale ed ERT. Dopo il tutto esaurito di Paolo Botti e la sua band impegnati nel concerto The Lomax Tapes, sabato 12 marzo alle 21 al Teatro Arrigoni arriverà il vulcanico sassofonista Daniele D’Agaro con il progetto Ultramarine del quale fanno parte anche Luigi Vitale (marimba, vibrafono e balafon), Denis Biason (chitarra acustica e banjo), Goran Krmac (tuba) e Cristiano Calcagnile (batteria e percussioni).
I cinque musicisti sul palco sono tra i migliori improvvisatori della scena internazionale, con un ventaglio strumentale ricchissimo e inusuale. L’universo sonoro di D’Agaro abbraccia interessi vasti dal jazz alla libera improvvisazione, dai suoni della natura alle suggestioni folk. Ultramarine è un inedito ed entusiasmante percorso in compagnia di uno dei musicisti più felicemente irregolari.
Nato in Friuli Venezia Giulia e poi formatosi musicalmente in Olanda alla scuola dell’improvvisazione più creativa e iconoclasta d’Europa, Daniele è rientrato negli anni Novanta nella sua regione dando vita a progetti discografici e concertistici di assoluto valore riconosciuti dalla critica nazionale come l’Adriatrics Orchestra e svariate collaborazioni con il gotha del jazz mondiale. Basti citare la sua presenza nei gruppi del pianista Franco D’Andrea e nella Globe Unity di Alexander von Schlippenbach. Il suo prossimo disco in uscita lo vede insieme alla pianista giapponese Aki Takase per l’etichetta Artesuono di Stefano Amerio che ha documentato gran parte della sua ultima produzione discografica.
L’edizione numero 10 di San Vito Jazz terminerà domenica 20 marzo con Yiddish Melodies in Jazz, progetto del sassofonista romano Gabriele Coen che accompagnerà il pubblico alla scoperta delle melodie ebraiche entrate a far parte del repertorio del jazz.
Negli spazi della Loggia Comunale è esposta la mostra fotografica Jazz Landscapes di Luca A. d’Agostino. La mostra è un racconto per immagini del jazz, attraverso dieci scatti – quante sono le edizioni della rassegna – selezionati tra i tanti che il grande fotografo friulano ha realizzato in oltre trent’anni di attività nel mondo dello spettacolo.
San Vito Jazz è organizzato con la collaborazione della Fondazione Luigi Bon, la ProSanVito, l’Accademia d’Archi Arrigoni e Rai Radio3.