Oggi il conferimento della medaglia della Provincia di Udine all’Afds e la presentazione di una nuova campagna di sensibilizzazione rivolta ai ragazzi
I donatori di sangue della Provincia di Udine costituiscono il 10% degli abitanti nella fascia 18-70 anni, la percentuale più alta d’Italia. E la performance migliora nella fascia 18-28 anni: il rapporto, in questo caso, è del 14% mentre a livello nazionale la media è del 4,5%. Il sangue dei donatori friulani consente di raggiungere l’autosufficienza interna ma anche di sostenere trasferimenti di unità ad alcuni ospedali della regione Lazio (il policlinico Gemelli ma anche il Bambin Gesù), della Sardegna (per l’anemia mediterranea) e delle regioni del Centro Italia per emergenze o episodi di anemie. Per l’esemplare storia di solidarietà nella donazione del sangue che, in Friuli, ha come grande protagonista l’Associazione Friulana Donatori di Sangue, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, insieme agli assessori Beppino Govetto ed Elisa Asia Battaglia, ha consegnato oggi ai vertici dell’Afds – il presidente Roberto Flora affiancato dal vice Mauro Rosso e dalla consigliera Rita Di Benedetto -, la medaglia d’argento dell’Ente. “Un riconoscimento a una delle associazioni più importanti a livello mondiale, un gesto doveroso nei confronti della grande generosità dei nostri donatori friulani – ha ribadito Fontanini – una generosità che, oltre a garantire le necessità interne, è punto di riferimento per altre regioni d’Italia con un numero di donatori potenzialmente maggiore. Ecco perché ho ritenuto opportuno conferire questa medaglia, ma anche di scrivere al Ministro dell’Interno Marco Minniti perché la storia dei nostri donatori, faro per il resto d’Italia, è meritevole di un’onorificenza ancora più significativa, quella dello Stato: la medaglia d’oro al valor civile. Il nostro popolo, anche in segno di riconoscenza per quanto ricevuto nel post terremoto, si dimostra vicino a tutte le popolazioni colpite da calamità o in condizioni di bisogno. Una grande sensibilità che ci caratterizza – ha rilevato Fontanini – e nella quale continueremo a distinguerci. E’ opportuno che lo Stato le assegni la rilevanza che merita”. Da parte del presidente Roberto Flora un ringraziamento alla Provincia di Udine da sempre vicina all’Afds e un impegno a continuare nella promozione della cultura del dono, tradizione della nostra gente anche tra le fasce più giovani.
Cinquantaquattro mila iscritti al 31 dicembre 2016; 1 milione 600 mila sacche tra sangue intero, plasma e piastrine donato sin dalla fondazione (1958) al dicembre scorso, 200 sezioni attive di cui 18 nelle scuole superiori. Qui l’Afds è entrata 43 anni fa, mentre le altre regioni iniziano adesso. Ed è proprio per consolidare la partecipazione al dono da parte dei giovani, favorire l’importante ricambio generazionale e avvicinare nuove leve alla vita associativa, l’Ufficio Educazione Motoria, Fisica e Sportiva (referente il professor Claudio Bardini) in collaborazione con la Provincia di Udine e l’Afds hanno voluto lanciare una nuova campagna di sensibilizzazione. Si tratta di pannelli che saranno installati nelle palestre delle scuole superiori della Provincia di Udine (presenti i dirigenti di una quindicina di istituti) per invitare i ragazzi a donare il sangue e a seguire corretti stili di vita. “Hai 18 anni? Fatti un regalo! Corri a donare!” lo slogan del pannello in cui si ricorda anche che “Donare sangue è un gesto di grande responsabilità, generosità e civiltà” e si invita ad “Abbandonare uno stile di vita sedentario”.