Trieste, 8 set – “Apprezzamento” per la firma di un protocollo
operativo tra i vertici del Burlo, dell’Azienda sanitaria
universitaria integrata di Trieste e degli Ambiti
socio-assistenziali dell’Uti Giuliana per la condivisione di
percorsi integrati ospedale-territorio rivolti a neonati, bambini
e adolescenti ad alta complessità assistenziale è stato espresso
dall’assessore regionale alla Salute e Integrazione
sociosanitaria Maria Sandra Telesca.
“L’apertura dell’Irccs materno-infantile Burlo Garofolo al
territorio – ha rilevato Telesca – si collega al nuovo corso
della sanità regionale e questa iniziativa va nella direzione
della riforma. Tutto il sistema si sta riorganizzando per offrire
risposte sempre più appropriate a situazioni complesse che
coinvolgono tante famiglie”.
“In questo solco – ha concluso l’assessore regionale – va anche
lo sforzo che abbiamo prodotto per riscrivere alcune regole
sull’accesso al Fondo per l’autonomia possibile (Fap), che ora ci
permette di azzerare le liste d’attesa e dare risposta alle 800
persone che attendevano di usufruire di questo beneficio”.
ARC/PPH/Com
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