Il traffico, al momento dell’incidente, risultava scorrevole nel tratto a tre corsie tra Latisana e San Giorgio di Nogaro in direzione Trieste.
L’incidente è avvenuto alle 19,39 di ieri, venerdì 25 agosto. Contemporaneamente è giunta da parte di una pattuglia della polizia stradale, che stava percorrendo il tratto per i controlli, la chiamata d’emergenza al centro radio informativo di Autostrade Alto Adriatico. La sala radio ha allertato in pochi secondi il 118, il 115 e gli ausiliari alla viabilità della stessa Concessionaria.
Si sono formati subito tre chilometri di coda (ore 19,45). Alle 19,49 è stata chiesta l’autorizzazione per l’atterraggio dell’elisoccorso. E’ stato così isolato il luogo dell’incidente per poter permettere il soccorso dei feriti.
Alle 19,56 è atterrato il primo elicottero di soccorso e nel frattempo gli ausiliari alla viabilità hanno deviato il traffico proveniente da Venezia all’uscita di Latisana evitando così ulteriore congestionamento di traffico.
Alle ore 20,00 è stata attivata la manutenzione di Autostrade Alto Adriatico, coordinata da un responsabile che è arrivata sul posto alle 20,13 per guidare le operazioni di sgombero della carreggiata.
Alle 20,20 sono atterrati un secondo elicottero del 118 e un elicottero dei vigili del fuoco che sono ripartiti alle 20,38. Nel frattempo sono stati attivati i pullmini per il trasporto dei passeggeri e dei loro bagagli verso un centro di accoglienza in regione.
Alle 21,00 è stato accertato – dopo i soccorsi – che i feriti gravi fossero tre, mentre altri avevano riportato ferite più lievi. Circoscritta l’area dell’incidente, Autostrade Alto Adriatico ha coordinato l’arrivo del carro attrezzi della ditta Rado Zoccolan. Alle 22,23 è iniziato il deflusso del traffico su una corsia. La coda aveva raggiunto nel frattempo una punta massima di 10 chilometri. Autostrade Alto Adriatico ha effettuato nel frattempo la bonifica della sede stradale, ripulendola dai numerosi detriti e dai carichi dispersi. Ha provveduto a ripristinare le normali condizioni di sicurezza della circolazione veicolare e alle 00,30 è stato riaperto il tratto alla circolazione dei mezzi. Il flusso dei transiti è ripreso normalmente senza criticità.
SITUAZIONE ESODO E CONTROESODO
Come da previsioni a partire dalla mattinata di oggi, sabato 26 agosto, i flussi di esodo e controesodo sono intensi, in particolare lungo la direttrice Trieste – Venezia e Udine Sud – Nodo di Palmanova. Nella prima direttrice si registrano più di 3 mila transiti all’ora, nella seconda circa 2700. Molto sostenuto anche il traffico lungo la carreggiata da Venezia porta a Trieste con vacanzieri diretti verso i caselli balneari o di rientro dalle località di mare o diretti verso la montagna. Si registrano quindi 2 chilometri di coda in ingresso al Lisert direzione Venezia, un chilometro in uscita alla stessa barriera, code in uscita a Latisana. Code a tratti anche tra Udine Sud e Nodo di Palmanova, tra San Giorgio di Nogaro e Nodo di Palmanova e tra Latisana e San Stino di Livenza.
Complessivamente si registra un +6% di traffico in uscita ai caselli rispetto all’omologo sabato di un anno fa con una punta di +10% a Latisana (6.500 auto in uscita già alle 11,00 del mattino) e un + 3% di traffico in entrata ai caselli con una punta di + 5% in ingresso alla barriera di Trieste Lisert. Complessivamente in questo sabato da bollino nero quasi 40 mila le auto in uscita ai caselli e quasi 50 mila in mezzi in ingresso. Per far fronte all’arrivo di ulteriori turisti di rientro dalle coste croate e per evitare ulteriori congestionamenti alla barriera di Trieste – Lisert, Autostrade Alto Adriatico – come da protocollo – ha chiesto a Dars (autostrade slovene) di indirizzare il proprio traffico lungo la direttrice H4 Razdrto – Vrtojba in modo tale da far arrivare i transiti in Italia lungo la A34 Gorizia – Villesse, un tragitto per ora più fluido e scorrevole.