Prosegue l’impegno del Comune di Udine sul fronte del supporto alle attività scolastiche. Nel corso dell’ultima giunta, infatti, è stato dato il via libera al contributo straordinario di 24.000 euro volto a garantire la prosecuzione dei numerosi progetti educativi in corso di realizzazione presso le scuole dell’infanzia compresi nei sei istituti comprensivi cittadini.
Si tratta di un intervento straordinario, richiesto espressamente dagli stessi dirigenti scolastici per permettere di rimodulare i propri percorsi didattici al fine di rispondere ai diversi bisogni educativi che si sono venuti a creare.
Ogni istituto comprensivo ha infatti avviato già dagli anni precedenti una serie di progetti educativi che consentono ai bambini di sperimentare, di relazionarsi tra loro, di creare e vivere esperienze costruttive. Purtroppo, le istituzioni scolastiche incontrano difficoltà crescenti dovute alle scarse risorse a loro disposizione, che impediscono la dotazione adeguata di giochi e materiali didattici per attività motoria, psicomotoria e strumentazione compensativa, attività artistica o musicale, attrezzature tecnologiche e altri materiali di consumo.
Che di questi progetti ci sia sempre maggior necessità è testimoniato anche dalla complessa realtà con la quale le scuole, non solo udinesi, si confrontano ogni giorno: presenza di alunni provenienti da famiglie in situazione di povertà materiale e di deprivazione socio-culturale, crescente presenza di alunni con disabilità certificata o disturbi di diversa natura, e numerosa presenza di alunni non italofoni e la crescente difficoltà nell’interagire con l’ambiente e nel costituire patti di alleanza educativa con le famiglie.
«Si tratta di un contributo importante a sostegno e valorizzazione del fondamentale lavoro svolto dalle scuole dell’infanzia, che rappresentano per molte famiglie il primo contatto con l mondo educativo e scolastico e intervengono in una fase fondamentale per lo sviluppo dei bambini – spiega l’assessore all’Istruzione Raffaella Basana – .Per questo, in stretta sinergia con il mondo scolastico e in ascolto delle richieste delle stesse docenti, il Comune ha voluto erogare un contributo straordinario per sostenere le importanti progettualità poste in essere, favorendo inoltre il rapporto con le altre agenzie socio-educative del territorio».
La giunta ha quindi deciso l’erogazione di un contributo straordinario di importo totale massimo pari a 24.000 euro, a parziale copertura delle spese sostenute per portare a termine in modo soddisfacente i progetti già avviati nel corso del corrente anno scolastico, che sarà suddiviso equamente tra i sei istituti comprensivi.
Questo è solo l’ultimo capitolo dei tanti interventi che il Comune di Udine ha messo in campo nel 2017 a favore delle scuole: si ricorda infatti gli oltre 200.000 euro derivanti dal legato di Toppo Wassermann per l’acquisto di strumenti compensativi a supporto degli alunni con bisogni educativi speciali nelle primarie e secondarie statali; l’attivazione, a partire da novembre 2017, di un servizio educativo personalizzato, finanziato sempre grazie ai proventi del legato di Toppo Wassermann, per gli alunni iscritti al servizio di doposcuola completo e in situazione di svantaggio (100.000 euro per anno scolastico). Sempre grazie al legato di Toppo Wassermann sono stati destinati 50.000 euro per il Progetto speciale “Far Sport oltre la crisi” e altri 20.000 euro per l’erogazione di borse di studio a favore di studenti iscritti al primo anno presso l’Università degli studi di Udine. Inoltre, sono stati erogati con fondi propri per progetti speciali da realizzarsi nelle scuole per ulteriori 22.400 euro. Ci sono poi i 130.000 euro stanziati con variazione di bilancio per l’innovazione scolastica, e ancora i 46.900 stanziati per la realizzazione di specifiche iniziative con finalità educative da parte delle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2017/2018, nonché i contributi recentemente assegnati con il bando scuole aperte (43.100 euro). Infine, con i proventi del legato Fior Benvenuto Elia sono stati destinati 100.000 euro per acquisto dote scuola per gli alunni nati e residenti in provincia di Udine e altri 10.000 euro per l’erogazione di borse di studio a studenti universitari laureati frequentanti corsi del terzo ciclo: dottorato di ricerca o scuole di specializzazione.
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Prosegue l’impegno del Comune di Udine sul fronte del supporto alle attività scolastiche. Nel corso dell’ultima giunta, infatti, è stato dato il via libera al contributo straordinario di 24.000 euro volto a garantire la prosecuzione dei numerosi progetti educativi in corso di realizzazione presso le scuole dell’infanzia compresi nei sei istituti comprensivi cittadini.
Si tratta di un intervento straordinario, richiesto espressamente dagli stessi dirigenti scolastici per permettere di rimodulare i propri percorsi didattici al fine di rispondere ai diversi bisogni educativi che si sono venuti a creare.
Ogni istituto comprensivo ha infatti avviato già dagli anni precedenti una serie di progetti educativi che consentono ai bambini di sperimentare, di relazionarsi tra loro, di creare e vivere esperienze costruttive. Purtroppo, le istituzioni scolastiche incontrano difficoltà crescenti dovute alle scarse risorse a loro disposizione, che impediscono la dotazione adeguata di giochi e materiali didattici per attività motoria, psicomotoria e strumentazione compensativa, attività artistica o musicale, attrezzature tecnologiche e altri materiali di consumo.
Che di questi progetti ci sia sempre maggior necessità è testimoniato anche dalla complessa realtà con la quale le scuole, non solo udinesi, si confrontano ogni giorno: presenza di alunni provenienti da famiglie in situazione di povertà materiale e di deprivazione socio-culturale, crescente presenza di alunni con disabilità certificata o disturbi di diversa natura, e numerosa presenza di alunni non italofoni e la crescente difficoltà nell’interagire con l’ambiente e nel costituire patti di alleanza educativa con le famiglie.
«Si tratta di un contributo importante a sostegno e valorizzazione del fondamentale lavoro svolto dalle scuole dell’infanzia, che rappresentano per molte famiglie il primo contatto con l mondo educativo e scolastico e intervengono in una fase fondamentale per lo sviluppo dei bambini – spiega l’assessore all’Istruzione Raffaella Basana – .Per questo, in stretta sinergia con il mondo scolastico e in ascolto delle richieste delle stesse docenti, il Comune ha voluto erogare un contributo straordinario per sostenere le importanti progettualità poste in essere, favorendo inoltre il rapporto con le altre agenzie socio-educative del territorio».
La giunta ha quindi deciso l’erogazione di un contributo straordinario di importo totale massimo pari a 24.000 euro, a parziale copertura delle spese sostenute per portare a termine in modo soddisfacente i progetti già avviati nel corso del corrente anno scolastico, che sarà suddiviso equamente tra i sei istituti comprensivi.
Questo è solo l’ultimo capitolo dei tanti interventi che il Comune di Udine ha messo in campo nel 2017 a favore delle scuole: si ricorda infatti gli oltre 200.000 euro derivanti dal legato di Toppo Wassermann per l’acquisto di strumenti compensativi a supporto degli alunni con bisogni educativi speciali nelle primarie e secondarie statali; l’attivazione, a partire da novembre 2017, di un servizio educativo personalizzato, finanziato sempre grazie ai proventi del legato di Toppo Wassermann, per gli alunni iscritti al servizio di doposcuola completo e in situazione di svantaggio (100.000 euro per anno scolastico). Sempre grazie al legato di Toppo Wassermann sono stati destinati 50.000 euro per il Progetto speciale “Far Sport oltre la crisi” e altri 20.000 euro per l’erogazione di borse di studio a favore di studenti iscritti al primo anno presso l’Università degli studi di Udine. Inoltre, sono stati erogati con fondi propri per progetti speciali da realizzarsi nelle scuole per ulteriori 22.400 euro. Ci sono poi i 130.000 euro stanziati con variazione di bilancio per l’innovazione scolastica, e ancora i 46.900 stanziati per la realizzazione di specifiche iniziative con finalità educative da parte delle istituzioni scolastiche nell’anno scolastico 2017/2018, nonché i contributi recentemente assegnati con il bando scuole aperte (43.100 euro). Infine, con i proventi del legato Fior Benvenuto Elia sono stati destinati 100.000 euro per acquisto dote scuola per gli alunni nati e residenti in provincia di Udine e altri 10.000 euro per l’erogazione di borse di studio a studenti universitari laureati frequentanti corsi del terzo ciclo: dottorato di ricerca o scuole di specializzazione.
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