Udine 16 Luglio: “La manovra finanziaria del Governo é ingiusta, non ha uno sguardo verso la crescita e nel caso del Friuli Venezia Giulia si traduce di fatto in una “normalizzazione” della specialità. Sono queste le parole di Debora Serracchiani (PD)
“E’ una manovra che comporta fortissimi tagli per le Regioni e, dunque, vogliamo capire verso quale federalismo stiamo andando. La pressione fiscale è aumentata e si è chiesto ai presidenti di Regione e Province e ai sindaci, in particolare, di fare il lavoro sporco, chiedendo più soldi ai cittadini. Nella manovra va rivista l’Irap e subito chiarita la questione legata alle compartecipazioni Irpef del Friuli Venezia Giulia che sono a bilancio, ma ancora non si vede un euro. Bisogna intervenire modificando la tassazione sul lavoro e incidendo su quella che ha per oggetto il capitale. E poi occorre liberare i crediti delle piccole e piccolissime imprese. La delocalizzazione è una conseguenza del fatto che non si rendono competitive le imprese sul territorio. Non vanno difese alcune categorie, e mi riferisco alla questione delle quote latte a discapito di altri cittadini. La sanzione di un miliardo di euro applicata dall’Ue agli allevatori verrà pagata dai cittadini italiani, in particolare da quelli del Nord. Questi temi, quello della legalità e del rigore, un tempo cavalli di battaglia della Lega Nord sono campi che ormai la Lega Nord non conosce più”
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