Gli Interpol hanno appena annunciato l’uscita del nuovo album “Marauder”, anticipato dal singolo già disponibile “The Rover”. E sarà proprio il popolo del Sexto ‘Nplugged ad avere il privilegio di ascoltarli live il 26 giugno. Gli organizzatori: “Attendiamo fan da tutta Italia, sarà una data storica per Sesto al Reghena”. Ecco tutta la programmazione del festival
La tredicesima edizione di Sexto ‘Nplugged è destinata a lasciare il segno. Per lo stupore e la gioia dei fan di tutto il mondo gli Interpol hanno annunciato l’uscita imminente del sesto album, si chiamerà “Marauder”, ad anticiparlo è il singolo già disponibile “The Rover”. Paul Banks e la sua band sono pronti a partire per il tour mondiale che toccherà anche l’Italia, ma solo per un’unica data, il 26 giugno al festival di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone. Un’esclusiva prestigiosa e attesissima. Ad avere l’onore di aprire il concerto della band newyorkese di fama mondiale sono i Covent Garden, new entry del cartellone artistico di Sexto.
Covent Garden è una band proveniente dalle campagne pordenonesi, immerse nel verde e nella pioggia delle pre alpi friulane, che hanno plasmato il sound di chitarre sognanti, riverberi avvolgenti e melodie eteree che ricordano sonorità tipicamente nordiche. Nascono come duo nel 2015, pubblicano un EP (Demantur), per poi diventare un quartetto aggiungendo una seconda chitarra e una batteria. Intanto girano un po’ dal vivo e dividono palchi con band come The Altered Hours, Diaframma, Brothers in Law e molte altre. I Covent Garden tornano sul palco in apertura della tredicesima edizione di Sexto ‘nplugged mentre continuano la realizzazione del loro primo LP che uscirà prossimamente.
Facciamo quindi una panoramica di questo straordinario festival friulano che si svolge in uno dei borghi più belli d’italia. Dopo l’unica data nazionale degli Interpol, il 9 luglio arrivano “i pionieri del post-rock”, ovvero i Mogwai. Ventidue anni di carriera alle spalle e una produzione musicale di nove album in studio, tredici EP, due album di remix, due live album e quattro compilation. Lo scorso settembre hanno rilasciato “Every Country’s Sun”, il primo nuovo album studio dopo “Rave Tapes” risalente al 2014 per poi annunciare il “Mogwai World Tour” con date in Europa, Nord America e Inghilterra e ovviamente sul palco di Sexto ‘Nplugged.
Domenica 15 luglio invece è in serbo uno spettacolare doppio live: Pantha Du Prince (Ft. Bendik HK) e gli americani Son Lux. Hendrik Weber, già compositore, produttore e artista concettuale di successo Debutta come Pantha du Prince nel 2002 con “Nowhere” e due anni dopo pubblica il suo primo album studio “Diamond Dazema”. Ma è con “The Bliss”, la seconda opera discografica (2007) che conquista definitivamente la critica. Con la leggendaria etichetta londinese Rough Trade Records registra “Black Noise” che gli fa vincere il prestigioso premio della critica tedesca “Eco”; seguono “Elements of Light” (con The Bell Laboratory, 2013) e “The Triad” l’ultimo lavoro che risale al 2016, caratterizzato dal tipico sound tecno-elettronico tedesco e dagli immancabili tintinnii di campane, campanellini e carillon dell’amico Bendik Kjeldsberg che lo affiancherà proprio sul palco di Sexto’Nplugged. Il progetto Son Lux nasce nel 2008 da Ryan Lott, artista tra le voci autoriali più interessanti degli ultimi anni, a cui si sono uniti nel 2015 il chitarrista Rafiq Bathia e il batterista Ian Chang. Capaci di un sound al di là di ogni genere e classificazione, un post-pop di alto livello che, con sei album alle spalle non smette di stupire. L’ultimo disco di studio, “Brighter Wounds” pubblicato a febbraio da City Slang, mostra la piena maturità di Ryan Lott, sia come songrwriter che come arrangiatore.
E sarà un’altra esclusiva nazionale ad arricchire il cartellone artistico di Sexto ‘Nplugged, con i Rhye il 7 agosto. Dall’acclamato album d’esordio “Woman” (2013), il cui primo singolo “Open” ha registrato oltre 49 milioni di stream su Spotify e “The Fall” superato i 28 milioni, con sold out nei teatri e locali di tutto il mondo e partecipazioni a festival come Coachella e Pitchfork Music Festival, i Rhye tornano ad impressionare critica e pubblico. Si chiama “Blood” ed è la nuova perla discografica fresca di pubblicazione (2 febbraio 2018, Loma Vista Recordings), un mosaico composto di tasti di pianoforte, percussioni, synth analogici e un’elevata estensione vocale che trova la sua umanità nella musicalità.
Ma non solo. Si è aggiunta a questa prestigiosa edizione, sempre il 7 agosto, anche la band Pick a Piper, grazie alla preziosa collaborazione con Scena Sonica. Il gruppo nasce da uno dei membri della super-band che accompagna dal vivo e in studio Caribou aka Dan Snaith, uno dei nomi elettronici internazionali più apprezzati e ballati dell’ultimo decennio. Dietro al progetto c’è infatti il prodigioso producer e percussionista canadese Brad Weber. Storico collaboratore e scatenato batterista sul palco con la band di Dan Snaith, anche lui canadese di Toronto, ha cercato ispirazione per il suo primo album solista tra Nord del Canada, Chernobyl, Guatemala, Giappone e Sud America. Il risultato della loro musica è un esaltante viaggio tra dance contemporanea, new cumbia, afrobeat rivisitato, funk turco e digressioni molto Caribou. Con lui sul palco gli amici di lunga data Angus Fraser e Dan Roberts, navigati esponenti della scena musicale della città canadese.
13°EDIZIONE SEXTO ‘NPLUGGED
26 giugno: INTERPOL – COVENT GARDEN
9 luglio: MOGWAI
15 luglio: PANTHA DU PRINCE FT. BENDIK HK – SON LUX
7 agosto: RHYE – PICK A PIPER (in collaborazione con SCENA SONICA)
SEXTO ‘NPLUGGED: Sexto ‘Nplugged è la rassegna musicale che si svolge in estate a Sesto al Reghena, nel Pordenonese, in uno dei borghi più belli d’Italia. Fondata nel 2006 dall’Associazione Culturale Sexto, si è affermata negli anni per lo spessore delle proposte artistiche e per la volontà degli organizzatori di percorrere strade alternative che entrano in simbiosi col luogo dove si svolge la manifestazione, un suggestivo complesso abbaziale dell’VIII secolo. Numerosi gli artisti nazionali e internazionali che hanno calcato il palco di Sexto ‘Nplugged tra i quali Air, Antony and the Johnsons, St. Vincent, The War on Drugs, Belle And Sebastian, Einstürzende Neubauten, Goldfrapp e Apparat, e decine di migliaia le persone che hanno avuto modo di conoscere il festival, fulcro di attrazione turistica del territorio.