È scattato poco dopo le 13, su chiamata al Nue112, e si è concluso poco prima delle 16 un intervento di soccorso per uno scalatore che è rimasto ferito durante l’arrampicata di una cascata di ghiaccio nel settore che si trova nei pressi del Rio Siera denominato Specchio di Biancaneve. A causa di un blocco di ghiaccio che lo ha colpito sul volto, un sessantenne di Spresiano ha subito una apparentemente seria lesione ad un occhio. La Sores ha allertato la stazione di Sappada del Soccorso Alpino e Speleologico che si è radunata con quattro tecnici per recarsi all’attacco della parete di ghiaccio. Grazie alle motoslitte della Polizia, in servizio presso i campetti di Nevelandia, e di Promotur i quattro tecnici sono arrivati velocemente sull’obiettivo prendendo un percorso diretto. I compagni di cordata del ferito lo avevano nel frattempo calato a terra – l’incidente è avvenuto alla seconda lunghezza di corda – e il ferito è rimasto sempre presente e stabile fino all’arrivo dei soccorritori. I soccorritori lo hanno imbarellato e portato a spalle in discesa lungo un secondo itinerario, per evitare alcuni alberi caduti presenti sul percorso seguito in salita che avrebbero complicato il passaggio, e in circa trenta minuti lo hanno condotto a valle. Sul posto era nel frattempo arrivato l’elisoccorso regionale per altre chiamate legate ad incidenti di pertinenza dei campetti di Nevelandia e delle piste da sci e la Sores ha consigliato di sottoporre anche il ghiacciatore ferito alla disamina del medico di bordo. Nel frattempo il ferito ha avuto dei mancamenti, probabilmente anche a causa della permanenza fermo al freddo dopo l’incidente, ed è stato considerato opportuno, a seguito della valutazione del medico di bordo dell’elisoccorso regionale, portarlo in ospedale per controlli, dopo aver atteso l’arrivo dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
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