SIENA, 5 NOV – Non pensare al passato, non pensare ai tredici punti, non pensare al settimo posto in classifica. Il Siena che viaggia verso Udine deve nutrirsi dei propri dubbi, non delle proprie certezze. Quanto fatto finora è stato sicuramente importante, ma il tecnico Sannino è categorico nel frenare gli entusiasmi della piazza che domenica scorsa inneggiava all’Europa: “Fa piacere, è bello vedere il popolo sognare, ma manca ancora tanto alla salvezza. Dobbiamo essere sempre accompagnati dal dubbio. Stamattina l’ho ripetuto ai ragazzi, se pensate di essere più forti dei vostri avversari vi sbagliate. Presi uno a uno siamo inferiori, ma se ci aiutiamo l’uno con l’altro riusciamo a colmare il divario. Si deve partire con lo spirito di chi è sempre pronto ad aiutare il compagno di squadra”. Con queste premesse, il Siena va al Friuli per muovere la classifica, prerogativa di ogni trasferta. “Aiutarci l’uno con l’altro per essere una squadra che anche al cospetto dell’Udinese può fare risultato. Inutile che dica quanto sono bravi, per loro parlano i numeri – commenta Sannino – e il passo falso di giovedì sera a Madrid in Europa League non può che renderli ancora più determinati”. Squadra che vince non si cambia, recita un vecchio adagio, e per buona parte anche Sannino applicherà questo principio. Terzi, che rientra dalla squalifica, per Contini dovrebbe essere l’unico cambio rispetto all’undici di partenza che sei giorni fa ha vinto 4-1 sul Chievo. “Qualche dubbio ce l’ho ancora – spiega Sannino – ma in linea di massima so chi andrà in campo”. Il tecnico ha convocato ventiquattro giocatori, escludendo dall’elenco gli infortunati Vergassola e Pesoli, più per scelta tecnica Sestu e Troianiello. Il giovane Acosta invece è stato spedito come al solito con la formazione Primavera impegnata contro la Fiorentina. La squadra è partita subito dopo pranzo dallo scalo di Ampugnano con un volo charter diretto all’aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Fonte: ANSA