“Per il mondo che verrà” è il titolo del primo disco in lingua italiana di Silvia Michelotti, una delle interpreti più interessanti della nuova generazione di cantanti friulane, che venerdì 18 giugno, alle 20.15) sarà protagonista a Parco Rizzani (Pagnacco) della rassegna “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale, il finanziamento Regione e la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon.
Silvia Michelotti (voce e chitarra), assieme a Lucia Zazzaro (viola), Francesco Marzona (chitarra), Filippo Orefice (clarinetto), Max Ravanello (trombone), Marco D’Orlando (batteria) e Carlo Feruglio (pianoforte) faranno ascoltare al pubblico le note di un lavoro – il primo in lingua italiana realizzato dalla cantante – nato dal desiderio dell’artista di fare un dono speciale ai propri figli.
Nei momenti più duri di una separazione difficile, i bambini sono stati per lei la carica per superare ogni difficoltà, dandole coraggio e aiutandola a ritrovare la speranza. Ogni canzone è un grazie a loro, è una sfumatura della vita insieme, una declinazione del loro amore. “Per il mondo che verrà” è un disco dedicato ai figli, agli uomini di domani, alle future generazioni, perché tutto nella vita passa o può crollare, ma solo una cosa resta per sempre: l’amore, ed è quello il bagaglio spirituale che viene affidato a loro, sperando lo portino sempre con sé.
Particolarmente suggestivo il luogo che accoglie la serata. Il complesso di Villa Rizzani, , edificato tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, sorge su un’altura alle porte del comune di Pagnacco. La villa, oggi riadattata a nuova destinazione dopo i danni del terremoto del 1976, accoglieva nei mesi estivi la famiglia Rizzani che, come molte famiglie borghesi di fine 800, aveva costruito la propria dimora di villeggiatura nelle campagne di Pagnacco. Il Parco, anche quando è passato alla proprietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha mantenuto il suo impianto all’inglese: una forma a conchiglia che si estende sul retro della villa, dalla quale si può apprezzarne la forma irregolare.
“Palchi nei Parchi” è una rassegna di musica, teatro e danza innumerosi palcoscenici naturali della regione. Luoghi inediti ma anche nuove modalità di esibizione e di ascolto, dove l’arte e la natura entrano in risonante armonia. I palchi che ospitano gli artisti sono stati costruiti dalle squadre di operai della Regione, che hanno dato nuova vita agli alberi provenienti dalle foreste del territorio. A rendere speciale e unica questa rassegna anche la presenza del Corpo Forestale Regionale: saranno proprio le parole dei Forestali aprecedere ogni evento artistico per spiegare concetti come la gestione forestale sostenibile, lo stoccaggio di carbonio o la selvicoltura naturalistica.
Tutta la rassegnaè ad ingresso gratuito (previa prenotazione sul sito www.palchineiparchi.it) con la possibilità di aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta VAIA – Insieme per la rinascita dei boschi”.