Silvio Berlusconi ha parlato per un’ora a Udine, alla manifestazione conclusiva del Pdl per le elezioni regionali di domenica e lunedì prossimi. Per quasi tutta la durata del suo intervento sono proseguite le contestazioni da parte di un gruppo di persone in piazza. Il Cavaliere ha invocato con urgenza una “riforma della giustizia penale”. “E’ indispensabile che ogni cittadino anche uno eletto possa chiedere a quale associazione appartengono i giudici che si trova davanti in tribunale. E’ inaccettabile che questo diritto non venga rispettato – ha aggiunto Berlusconi – e invece un cittadino che per esempio è di estrema sinistra deve poter sapere che chi lo giudica appartiene ad una associazione di destra, e dunque sollecitare che possa essere cambiato”. Berlusconi ha concluso domandando alla folla: ‘Volete un grillino al governo della vostra regione?’, ‘Volete dei dilettanti allo sbaraglio?’, ‘Volete la Serracchiani con il suo codazzo di comunisti?’. Il pubblico ha risposto ‘No’. Infine, ha chiamato a sé Renzo Tondo domandando: “Volete che Renzo Tondo continui a governare questa regione per continuare a portarla sulla strada giusta?” La folla ha urlato ‘Si’.
Berlusconi è stato contestato da un gruppo nutrito di giovani. Appena ha cominciato a parlare, il gruppo ha intonato slogan contro Berlusconi definendolo buffone e urlando “Grillo”. L’ex premier ha reagito precisando che in venti anni di vita politica lui e il centrodestra non hanno mai interrotto alcuna manifestazione.
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“Chiedo scusa per il ritardo, ma volevano che rimanessi a Roma alle riunioni per la trattativa per l’elezione del Capo dello Stato”. E’ stato un passaggio dell’intervento di Silvio Berlusconi a Udine dove è giunto con un’ora circa di ritardo. “Abbiamo lasciato trattare Angelino Alfano – ha proseguito Berlusconi sempre contestato da una parte della piazza – per cercare di tenere fede al nostro impegno per Marini”.
“La Corte Costituzionale non è un’istituzione super partes, ma un organo politico di sinistra”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, affermando che “così come è l’Italia non è governabile” e che quindi “serve una profonda riforma della Costituzione”. Berlusconi si è soffermato sulla Corte Costituzionale “che decide inderogabilmente sulla legittimità delle nostre norme. Questo organismo dovrebbe essere super partes ma così non è perché gli ultimi tre presidenti della Repubblica invece di nominare magistrati o persone super partes hanno sempre nominato amici e magistrati di sinistra. Questa è la realtà contro la quale noi dobbiamo combattere”, ha concluso.
Berlusconi ha rivolto un appello agli elettori ad andare a votare evitando l’astensionismo, ma poi si è rivolto anche a quanti in Fvg hanno votato a febbraio altre forze politiche. “Ai 10mila friulani e giuliani che hanno votato per la lista di Oscar Giannino – ha detto Berlusconi – dico che dopo aver constatato che il loro voto è andato disperso, possono contare sul fatto che possiamo essere noi a rappresentarli in Parlamento, data la nostra comune impostazione liberale”. Poi si è rivolto agli 82.600 friulani e giuliani che hanno votato per Monti, per Fini e per Casini: “Con quei voti avremmo oggi la maggioranza alla Camera e al Senato e avremmo eletto uno dei nostri alla presidenza della Repubblica, inoltre – ha aggiunto – avremmo dato all’Italia un governo liberale ed efficiente”. “Qui in Friuli, l’Udc ha già scelto di stare con noi e dunque agli elettori di Casini, Fini e Monti – ha concluso – dico che dobbiamo stare insieme se non vogliamo favorire la sinistra. Domenica votate per il Pdl e per Renzo Tondo governatore del Friuli Venezia Giulia”.
“Invito i cittadini del Friuli Venezia Giulia a votare Tondo perché è stato un presidente concreto che ha ben amministrato il Friuli Venezia Giulia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Udine nel comizio del Pdl per elezioni regionali di domenica e lunedi prossimi. “Tondo ha ridotto il debito di questa Regione del 50 per cento, le spese regionali del 20 per cento e il numero dei consiglieri regionali – ha proseguito – ecco perché bisogna continuare a dare fiducia a lui”. Berlusconi ha anche parlato della terza corsia della A4, un tema caldo di questa campagna regionale. “Per realizzarla bisognava istituire il commissario e noi lo abbiamo istituito – ha proseguito – e oggi i lavori sono avviati e proseguono”. Berlusconi si è poi soffermato su altri temi regionali, come l’Euroregione, il trasferimento di nuove risorse per rafforzare l’autonomia regionale, fiscalità di sviluppo per consentire alle imprese di questa regione di vincere la concorrenza di Slovenia e Austria.
“All’Italia serve subito un governo liberale, forte e duraturo per far ripartire tutta l’economia”. Lo ha detto Berlusconi in serata a Udine. L’ex premier ha snocciolato alcuni numeri definiti ‘impressionanti’: “il debito pubblico sfonda ogni giorno tutti i record – ha detto Berlusconi – e ogni giorno nel nostro Paese chiudono 50 imprese. Lo scorso anno hanno perso il lavoro un milione di lavoratori mentre la disoccupazione giovanile è salita al 37% con punte del 50% nel meridione. Sono dati e cifre da far accapponare la pelle”. Berlusconi ha addossato le responsabilità al governo Monti. “Purtroppo – ha detto – ha voluto inseguire la Merkel sulla strada dell’austerità, ma ci ha messo anche del suo. E siamo finiti in una crisi senza fine”, ha concluso.