Riparte dalle donne l’edizione 2020 del Simposio Internazionale di Scultura su Pietre del FVG. Su otto artisti invitati, sono cinque le scultrici che dimostrano, con la loro partecipazione, la voglia di superare questo momento di incertezza e di timore dovuti alla pandemia da Covid-19, e sono: ?Veronika Priehodova dalla Slovacchia, Rhea Marmentini dalla Spagna (proveniente dall’Ungheria), Jacqueline Orams originaria del Perù e le italiane Beatrice Taponecco dalla Liguria e Silvia Maffioli dalla Lombardia. Tra gli artisti ritroviamo Huynh Van Hoang originario del Laos, Max Seibald dall’Austria, Mario Lopes dal Portogallo. Tutti gli scultori sono per la maggior parte europei o al momento residenti in Italia. Inizialmente l’invito era stato esteso anche ad artisti da nazioni non ancora ospitate, ma gli imprevisti hanno impedito la loro presenza quest’anno. Gli organizzatori del Circolo Culturale Il Faro ringraziano tutti i sostenitori, tra cui Fondazione Friuli, Amministrazione di Reana del Rojale, CrediFriuli, Midolini Spa, Danieli Spa ed in particolare la Regione FVG e l’Assessore alla cultura Tiziana Gibelli, che ha valorizzato, oltre al Simposio di scultura, molti degli eventi culturali principali annuali, fondamentali per promuovere il nostro territorio e la nostra Regione. Cambiamenti e variazioni sono all’ordine del giorno. Innanzitutto è stata modificata la data del Simposio, solitamente previsto nel mese di giugno e che ora inizierà il 4 settembre e si svolgerà fino al 20 settembre. Anche gli eventi del Simposio subiranno delle limitazioni e così la cerimonia inaugurale e di chiusura saranno su invito, ma si prevede la trasmissione degli eventi in diretta Facebook/Youtube, così come le dirette quotidiane al Parco sculture di Vergnacco, per far conoscere anche a chi è più lontano l’evoluzione del lavoro degli artisti ?en plein air?. Grazie alla collaborazione con la Parrocchia di Vergnacco, sede dell’evento, con l’Amministrazione comunale di Reana del Rojale e con Folkest è previsto un appuntamento al Parco con la musica e con il gruppo musicale abruzzese “Terre del Sud”, in programma sabato 19 settembre alle 21, su prenotazione.
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