Prendete la musica elettronica di Caribou e Four Tet, accostateci un cantato in italiano ricco di introspezione e un pizzico di malinconia, e aggiungeteci infine un immaginario che rimanda all’Estremo Oriente.
Il risultato che otterrete è Marco, il biglietto da visita della band.
« I So Long Saigon per me sono stati il modo di far rivivere le canzoni che avevo lasciato chiuse nel cassetto e riascoltarle con una nuova veste. È stato scrivere canzoni e testi ascoltando i grandi della musica d’autore come Paoli, Tenco, Jannacci e poi arrangiarle ascoltando Caribou» – Alessandro Toso, voce
So Long, Saigon è il progetto musicale nato dall’incontro di quattro ragazzi friulani, Alessandro Toso, Tommaso Casasola, Francesco Nguyen e Il Cane (aka Matteo Dainese) con il produttore Davide Massussi (Trabant, Charleston, Alkene): amici, prima ancora di musicisti, provenienti dalla piccola ma intensa comunità musicale del Friuli Venezia Giulia che decidono di costruire un nuovo progetto di musica elettronica accompagnata dal cantautorato italiano. Elettronica saltata nel wok con la canzone italiana.
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Foto Elia Falaschi