Soccorsi due uomini in quota a Paluzza e sul Monte Cuarnan

Soccorsi due uomini in quota a Paluzza e sul Monte Cuarnan

Un uomo è stato recuperato poco prima delle 14 dall’elisoccorso regionale a causa di un malore dopo aver concluso assieme ad altri compagni di escursione la ferrata Senza Confini sul Monte Cellon, lungo la cresta di confine delle Alpi Carniche ad una quota di circa 2200 metri. L’elisoccorso ha calato nei pressi della cima il tecnico di elisoccorso e il medico che hanno provveduto a stabilizzare il paziente e a posizionarlo all’interno del sacco a depressione ed è stato poi necessario richiedere altro personale per consentire il suo recupero, inviando l’elicottero al campo base presso i Laghetti di Timau. Qui sono stati caricati a bordo due soccorritori, uno della Guardia di Finanza e uno della stazione di Forni Avoltri del Soccorso Alpino i quali, sbarcati nei pressi della cima, hanno trasportato l’uomo una trentina di metri più in là della vetta per consentire un recupero più agevole e sicuro con il verricello.


Poco dopo il primo intervento c’è stata la seconda chiamata alla Sala operativa regionale (Sores) sul Monte Cuarnan. L’elisoccorso si è spostato immediatamente sul secondo scenario dove un uomo di Udine del 1945, C. C. le iniziali, si è sentito male durante la discesa dal Ricovero Pischiutti lungo una traccia di sentiero non segnato ad una quota di circa 1200 metri. L’uomo era assieme ad alcuni familiari. All’arrivo dell’equipe dell’elisoccorso con il medico e poco dopo dei soccorritori della stazione di Gemona del Soccorso Alpino, giunti a Sella Foredor con l’automezzo fuoristrada e arrivati sul sentiero percorrendo anche un tratto a piedi, l’uomo è apparso in condizioni stabili e dopo averlo disteso in barella, si è deciso di spostarlo di qualche metro in un punto più agevole per il recupero in elicottero. L’uomo a quel punto si è sentito di nuovo male ed ha perso conoscenza ed è stato necessario fermare il recupero per stabilizzarlo nuovamente. In sella nel frattempo è arrivata l’ambulanza e lì si è potuto fruire di un supporto medico più avanzato. Dopo averlo nuovamente stabilizzato lo si è affidato all’elisoccorso per portarlo d’urgenza in ospedale. Intervento concluso poco prima delle 17