Da qualche anno la notte del 21 giugno il Parco Comunale dell’Isonzo si anima con le celebrazioni del “Solstizio d’Estate.
La manifestazione che ha inizio al calar del sole offre alle centinaia di persone giunte da tutte le parti della regione spettacoli legati agli elementi caratterizzanti questa ricorrenza; il fuoco e l’acqua, ovvero la simbologia prima pagana, quindi cristiana.
La reinterpretazione moderna di simbologie ormai lontane dalla sensibilità attuale, aiuta il pubblico a riappropriarsi di una tradizione che fa parte della nostra identità culturale.
Il sentiero illuminato dalle fiaccole che si accendono al calar del sole, viene percorso dal corteo che accompagnato da storie e musiche , raggiunge lo spazio verde posto alla sinistra del fiume, dove a luogo il gran finale con uno spettacolo di mangiafuoco e giocolleria.
Nelle precedenti edizioni seguite come detto da centinaia di spettatori, si sono esibiti gruppi di artisti da strada,, gruppi musicali medioevali, cantastorie e artisti con performance in tema all’evento.Suggestiva l’accensione del grande cerchio infuocato a simboleggiare il sole che contrapposto alla luna crea l’atmosfera della notte più corta dell’anno.
Per la nona edizione dell’evento della Notte del Solstizio d’estate, il gruppo teatrale universitario ha scelto una delle pagine più significative del panorama teatrale di tutti i tempi. In scena l’opera di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate” . Così, il 21 giugno 2011, quando il sole lascerà lo spazio alle tenebre della notte, il Parco dell’Isonzo di Turriaco, come per magia, si trasferirà nell’antica Atene. Siamo alla vigilia delle nozze tra il duca Teseo e Ippolita. Ma a margine di queste nozze, procede anche la difficile storia d’amore tra Ermia e Lisandro: i due non possono coronare il loro sogno, perchè il padre di Ermia ha destinato la figlia a Demetrio, innamorato non corrisposto di Ermia e a sua volta amato ma senza speranza da Elena. Durante la notte, gli innamorati tentano la fuga e si inoltrano nel bosco, inseguiti da Demetrio ed Elena. In questo mondo incantato i litigi dei quattro amanti vengono osservati da Oberon, re degli Elfi, a sua volta in conflitto con Titania, regina delle Fate. Assegnando alcuni compiti al suo servitore Puck, Oberon fa in modo che il corso degli eventi cambi e l’amore ritrovi la retta via. Nel frattempo nel bosco, una disastrata compagnia di attori dilettanti si ritrova per provare una tragi-commedia da mettere in scena il giorno delle nozze del Duca. Resteranno vittime degli scherzi di Puck e verranno, loro malgrado, coinvolti nella vita fatata del bosco.
In questa magica atmosfera non potevano mancare giocolieri e mangiafuoco della Compagnia del carro di Staranzano, che con le loro acrobazie mozzafiato coroneranno questo evento con l’accensione del grande cerchio infuocato.
Non ci resta quindi che sperare in una splendida serata d’inizio estate, che in caso di maltempo sarà rinviata a venerdì 24 giugno.