Udine, 4 ago – E’ ormai definito l’ultimo passaggio formale per
assicurare la piena integrazione fra la Misura attiva di sostegno
al reddito (Mia), avviata in Friuli Venezia Giulia nell’ottobre
2015, e il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), definito a
livello nazionale lo scorso anno, nell’ottica delle
semplificazione delle procedure di concessione e di erogazione.
Oggi infatti la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla
salute, politiche sociali e famiglia Maria Sandra Telesca, di
concerto con la collega al lavoro e formazione, Loredana
Panariti, ha dato il via libera al testo del protocollo d’intesa
da sottoscrivere con l’Istituto Nazionale della Previdenza
Sociale (Inps), che della Sia è il soggetto erogatore.
La Misura attiva di sostegno al reddito è un intervento monetario
erogato nell’ambito di un percorso concordato finalizzato a
superare le condizioni di difficoltà del nucleo familiare
beneficiario. Un accordo siglato nel novembre dello scorso anno
tra la presidente della Regione, Debora Serracchiani, e il
ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti,
ha previsto che esso debba coordinarsi con la misura di contrasto
alla povertà avviata su tutto il territorio nazionale. In
particolare ai beneficiari di Sia residenti in Friuli Venezia
Giulia in possesso dei requisiti per accedere alla Mia va
garantito l’ammontare del beneficio spettante secondo la
normativa regionale mediante integrazione degli importi
corrisposti dallo Stato.
Grazie al protocollo che ora sarà firmato a breve tra Regione e
Inps, “si vuol dunque garantire una efficace ed efficiente
applicazione combinata di norme regionali e statali, che
perseguono finalità sociali importanti, superando tutte le
difficoltà gestionali che si sono manifestate negli ultimi mesi”,
evidenzia l’assessore Telesca.
In particolare con il protocollo, in continuità con quanto sta
già avvenendo, Inps si impegna a fornire alla Regione, mediante
collaborazione applicativa fra sistemi informatici, analogamente
a quanto avviene per il Sia, tutte le informazioni presenti nelle
proprie banche dati necessarie per l’istruttoria delle domande di
Mia e per la verifica dei requisiti di accesso.
Vengono inoltre previste le modalità tecniche per consentire
l’erogazione dei contributi delle Mia mediante carte di pagamento
elettronico, proprio come previsto per il Sia. Con la conseguenza
del passaggio delle assegnazioni in capo a Inps, in modo da
sgravare i Servizi sociali dei Comuni dalle incombenze relative
ai pagamenti.
In sostanza “Regione e Inps – spiega Telesca – intendono favorire
il percorso per la definizione di un’unica misura di contrasto
alla povertà che, fermo restando il livello essenziale di
prestazioni sociali da garantire uniformemente su tutto il
territorio nazionale, a partire dal Sia, permetta di erogare, in
Friuli Venezia Giulia, un beneficio integrativo, al fine di
ampliare la platea dei beneficiari, nonché di incrementare la
misura del beneficio concesso. Gestendo il tutto attraverso
procedure standardizzate ed omogenee”.
“Auspico – conclude – che con questo accordo si possano lasciare
alle spalle talune criticità che si sono manifestate in questi
ultimi tempi e che hanno creato dei rallentamenti nella
erogazione dei contributi”.
ARC/PPD
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