“Erogare misure contributive a ristoro del calo di fatturato subito dalle emittenti televisive e dalle testate regionali giornalistiche regionali a causa degli effetti negativi sull’economia dovuti all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Inoltre, prevedere misure contributive per adeguamenti a impianti, strutture e attrezzature al fine di migliorare la qualità dei servizi forniti all’utenza, e di concorrere, in misura ancor più efficace, alla realizzazione di un sempre più compiuto e capillare pluralismo informativo da parte delle nostre realtà locali”.
Lo dichiarano con soddisfazione il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, e il consigliere regionale Diego Bernardis, che hanno visto approvato dalla Giunta regionale un loro ordine del giorno collegato alla manovra di assestamento e intitolato “Sostegno alle emittenti radiotelevisive e alle testate giornalistiche locali aventi sede legale ed operanti in Friuli Venezia Giulia, individuate ai sensi degli articoli 4 e 6 della legge regionale 9 febbraio 2018, n. 5”.
In particolare, Mauro Bordin e Diego Bernardis affermano: “La legge di assestamento recentemente approvata ha previsto importanti norme di sostegno a favore dei comparti e delle categorie maggiormente colpite dalla pandemia. Fra questi c’è sicuramente quello dell’emittenza radiotelevisiva e delle testate giornalistiche con sede e operanti in Friuli Venezia Giulia e, visto il grande ruolo che rivestono poiché promotrici di un’informazione che raggiunge ogni territorio, sovente anche attraverso trasmissioni veicolate oltre che in italiano, anche nelle lingue friulana, slovena e tedesca, abbiamo ritenuto opportuno ogni più utile intervento a sostegno dell’attività che svolgono”.
“Il pluralismo di informazione – conclude la nota degli esponenti del Carroccio – è presidio di ogni contesto democratico, pertanto è opportuno adoperarsi con ogni mezzo a disposizione al fine di dare continuità alla fondamentale opera di informazione e divulgazione che le nostre realtà giornalistiche locali svolgono quotidianamente”.