Saranno numerosi i temi all’ordine del giorno della riunione del 12 settembre prossimo della Commissione Anci attività produttive, che riprenderà i lavori dopo la pausa estiva. “Tra questi – annuncia Dario Nardella, vicesindaco di Firenze e presidente della Commissione – metteremo al primo posto due argomenti di forte attualità sui quali i Comuni italiani possono dare un contributo concreto: si tratta dei temi della movida e delle nuove misure del Governo sulla disciplina delle sale giochi nell’ambito del ‘decreto-sanita'”. “Per quanto riguarda la movida – afferma – la Commissione attività produttive, che per l’occasione sarà allargata a tutti i Comuni capoluogo di Provincia, prenderà in esame le iniziative già realizzate dai Comuni di Torino e Firenze e in via di realizzazione da parte di altri grandi Comuni italiani sulla problematica della movida causata dalla concentrazione di locali notturni, con conseguenze sulla qualità della vita delle popolazioni residenti. L’obiettivo di Anci è quello di costruire un modello giuridicamente e amministrativamente corretto e praticabile che si possa applicare in tutte le città, partendo anche da esperimenti innovativi come quello della ‘patente a punti’ ai locali promossa dalle amministrazioni comunali di Torino e Firenze”. “Quanto alle sale giochi – prosegue Nardella – è indubbio il coinvolgimento dei Comuni italiani su un tema di forte impatto sociale ed economico. Anche in questo caso la Commissione attività produttive affronterà il problema delle autorizzazioni all’apertura delle sale giochi di nuova generazione con il fine di avanzare al Governo, in tempi brevi, una proposta nell’ambito del varo del ‘decreto-sanita” che consenta ai Comuni di esercitare concretamente competenze di pianificazione e autorizzazione dell’apertura di questa tipologia di attività economiche, a salvaguardia – conclude Nardella – delle fasce più deboli ed esposte della popolazione residente”.
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