Si è svolta sabato pomeriggio un’operazione delle forze speciali in divisa con i volti coperti dai passamontagna nel quartiere di San Vito. E’ stata fatta irruzione in un’edificio nel quale sarebbero state individuate alcune persone coinvolte nella sparatoria di sabato mattina tra gruppi della comunità kosovara.
“Un episodio simile, con armi da fuoco in un contesto urbano, è evento che normalmente a Trieste non si verifica. Ha determinato sconcerto a Trieste”, ha affermato il Procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo. Allo stato l’ipotesi di reato configurata è tentato omicidio con l’uso di armi da fuoco. Secondo le prime informazioni sembrerebbe che i feriti appartengano tutte a una delle due fazioni rivali, di operai kosovari e albanesi, che si sono fronteggiate in quello che agli occhi degli inquirenti parrebbe configurarsi come un agguato. L’azione era chiaramente diretta nei confronti del gruppo avverso ma con il rischio che potessero essere coinvolte altre persone del tutto estranee alla vicenda”.
Gli agenti proseguiranno le indagini per l’intera giornata di oggi per sciogliere tutti i dubbi sulla vicenda.