“Al momento i numeri non giustificherebbero un nuovo lockdown”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, parlando dell’emergenza Coronavirus nel corso della trasmissione ‘Carta Bianca’ su Rai 3. “Da metà agosto i numeri sono peggiorati ma non siamo al livello di altri paesi europei. Dobbiamo mantenere grande attenzione, rispettare le regole. Arrivano mesi non facili e i comportamenti di ciascuno sono fondamentali”, ha ribadito Speranza.
“Dobbiamo lavorare giorno e notte con grande sintonia fra i diversi livelli istituzionali per evitare un lockdown totale che avrebbe un grande costo e al momento i numeri in Italia non lo giustificherebbero. Ma è chiaro -ha aggiunto il ministro- che tutto dipende dai comportamenti delle persone e dalla nostra capacità di tenuta”.
Speranza si è detto “sicuro che vinceremo questa sfida”, ribadendo però che “ci attendono mesi difficili”. “Credo che entro 6/7 mesi avremo a disposizione le prime dosi di un vaccino e alcuni farmaci efficaci costruiti sulla ricerca degli anticorpi monoclonali”, ha spiegato, non escludendo invece l’ipotesi di un’ulteriore proroga allo stato d’emergenza. “E’ una valutazione che faremo a tempo debito”.
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