Appuntamento molto sentito quello con il grande spettacolo pirotecnico che chiuderà di fatto la 57° edizione del Festival di Majano, un’edizione fortunatissima, che ha visto superare i 100 mila visitatori, fattore che conferma la rassegna come una delle più seguite e partecipate del Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento con il grande epilogo pirotecnico è quindi per domani, martedì 15 agosto, alle 00.15, quando il cielo di Majano si infiammerà di colori.
Decine sono stati gli eventi proposti nel corso delle 17 serata del Festival a partire dal 22 luglio e fino al 15 agosto. Grande riscontro hanno avuto come sempre gli eventi musicali. Nelle scorse settimane, sul palco dell’area concerti si sono avvicendati i Litfiba, band che ha fatto la storia della musica italiana, i rapper Salmo e Fred De Palma, le icone del metal scandinavo Amon Amarth e Arch Enemy, i fenomeni rock blues americani Rival Sons, il rocker italiano Omar Pedrini e il tributo ai Pink Floyd dei Pink Sonic. Tutti eventi che hanno attirato decine di migliaia di appassionati anche da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Consensi positivi, soprattutto per la qualità del livello musicale hanno avuto poi gli appuntamenti con il festival Over the Noise e la finalissima del concorso canoro Un Gallo per l’Estate, giunto alla 20° edizione.
Per quanto riguarda la dimensione culturale della rassegna, molto apprezzata è stata la mostra personale di Toni Zanussi, ospitata alla Pinacoteca Ciro di Pers, pittore tarcentino che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di ininterrotta attività artistica, sempre declinata con rigore ed eleganza e allo stesso tempo capace di trasmettere il suo impegno civile, il riscatto per gli umili della Terra. Evento che resterà a lungo nella memoria del festival è stato sicuramente quello organizzato dall’Associazione Culturale Majano C’è 1.5.9, con la presentazione del libro “Stato di Abbandono”, la storia di Giuseppe Costanza, autista di Giovanni Falcone, sopravvissuto miracolosamente alla strage di Capaci. Lo scorso 3 agosto in Piazza Italia oltre 400 persone sono accorse per ascoltare la sua storia, fra momenti di grande emozione, a 25 anni dalle stragi di mafia in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino.
Un programma quello del festival che ha visto anche quest’anno protagonista lo sport, con il ritorno del Rally di Majano Primo Memorial Tomas Pascoli – Trofeo Dino Bortolotti, andato in scena il 30 luglio per l’organizzazione della scuderia Sport & Joy, evento che anche quest’anno ha richiamato migliaia di appassionati sulle colline di Majano. A completare il calendario sportivo ci hanno pensato poi i raduni di fuoristrada, di auto d’epoca e di moto, le esibizioni di drifting e mini moto, i tornei di basket, le gare ciclistiche, le esibizioni di danza, i giochi e le attività per i bambini.
Durante tutte le serate del festival le cucine hanno soddisfatto la richiesta di decine di migliaia di persone, che hanno apprezzato l’offerta fatta di piatti della tradizione e specialità estere, arricchite dalla grande scelta di vini e birre. Galletto, costata, wiener schnitzel, il frico della Carnia e il filetto del festival, questi i piatti più richiesti.
L’appuntamento con il Festival di Majano si rinnova quindi al prossimo anno con l’edizione numero 58. Info su www.promajanao.it .