Spoglie di 100 Caduti in Russia, resa Onori in Friuli
Un momento della cerimonia di resa degli onori e e della tumulazione di 100 caduti in Russia durante la Secona Guerra Mondiale e, rientrati, finalmente, in patria, Roma, 23 giugno 2018. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Spoglie di 100 Caduti in Russia, resa Onori in Friuli

Un momento della cerimonia di resa degli onori e e della tumulazione di 100 caduti in Russia durante la Secona Guerra Mondiale e, rientrati, finalmente, in patria, Roma, 23 giugno 2018. ANSA/ UFFICIO STAMPA
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Cento urne, avvolte nel tricolore, sono state deposte nel Tempio Sacrario di Cargnacco a Pozzuolo del Friuli (Udine), che custodisce le spoglie di migliaia di Caduti durante la Campagna di Russia. Ad accompagnarle altrettanti militari, che hanno sfilato fino portandole a braccia. Prima della tumulazione, una cerimonia religiosa e una militare, celebrate nel piazzale antistante il Sacrario, hanno reso gli Onori solenni. Dei cento Caduti recuperati, sei sono noti e le famiglie oggi hanno partecipato alla funzione, assieme ad autorità civili e militari. La ricerca, il rimpatrio e la definitiva sistemazione dei Caduti sono stati realizzati dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti – ente interforze, alle dirette dipendenze del Ministro della Difesa, che si occupa di tutelare e onorare la memoria dei Caduti e di curarne i sepolcreti – in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Mosca. Le spoglie sono rientrate in Italia, a Venezia, il 15 maggio, dopo la resa degli Onori militari in Russia.