Piancavallo, 17 ott – Fare chiarezza sulla tragica scomparsa di
Marco Pantani, il ‘Pirata’ che proprio al Piancavallo, il 30
maggio del 1998, staccando tutti volò fino al traguardo, vincendo
un Giro d’Italia che assieme a lui rimase nella leggenda dello
sport. Fare chiarezza sull’epilogo di una brillante ma troppo
breve carriera sportiva, per restituire interamente al campione
romagnolo la sua dignità.
Lo ha chiesto l’assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli,
intervenuta ad Aviano in rappresentanza del governatore del
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, alla cerimonia per
l’intitolazione della Strada del Piancavallo all’indimenticato
campione romagnolo.
“La Salita Pantani – ha detto Gibelli – è un omaggio dovuto che
le istituzioni rivolgono oggi, a ventidue anni di distanza
dall’impresa, a un atleta che tuttora è il simbolo della tenacia,
della caparbietà, di come la forza di volontà e la determinazione
possano permettere di affrontare e superare anche i momenti più
crudi e difficili. Anche per ciò che Marco Pantani è stato gli si
deve giustizia, perché se la aspettano la sua mamma con la
famiglia e le centinaia di migliaia di tifosi che ancora lo
ricordano: perché è giusto e perché solo riavendo la sua dignità
potrà avere pace lui e noi potremo essere un po’ più liberi”.
“Un omaggio – ha aggiunto l’assessore – quello odierno, rivolto
non a caso alla vigilia della tappa che porterà i girini dalla
base delle Frecce tricolori di Rivolto fino alla cima del
Piancavallo, a ricordarci come lo sport, oltre a offrire esempi
di valori indelebili e di modelli vincenti da perseguire e
imitare, riesca a coniugare in modo naturale l’esplorazione, la
conoscenza, la promozione delle numerose attrattive e ricchezze
che il territorio del Friuli Venezia Giulia sa offrire, anche con
l’attività motoria, agonistica come quella amatoriale”.
“Oltre alla bellezza e alla ricchezza del nostro territorio – ha
aggiunto l’assessore – offriremo infatti alla platea televisiva
di milioni di persone che nel mondo seguono il 103mo Giro
d’Italia davanti ai teleschermi, anche l’immagine del nostro
grande campione che proprio scalando questo tratto in salita
vinse la tappa del Giro. Il Giro ciclistico d’Italia – ha
ricordato – ancora una volta interessa in modo importante il
Friuli Venezia Giulia e ci porge l’immagine di un percorso
esemplare, che ha consentito a questa regione di preservarsi
dalla pandemia, ed è in grado di riproporre in breve – ha
concluso Gibelli -, in accordo con gli organizzatori, anche le
grandi manifestazioni rinviate dal ‘lockdown’ che avevano
rischiato di saltare”.
Oggi, alla base della strada di 15 km che da Aviano porta alla
località turistica montana del Piancavallo ora dedicata a Marco
Pantani, è stato installato un grande pannello che ritrae il
campione: ha addosso la maglia rosa che nel 1998 porterà fino al
termine della Corsa, a Milano.
Successivamente, l’assessore, assieme al presidente del Consiglio
regionale Piero Mauro Zanin e ad altre autorità regionali e
locali, ha partecipato a un altro momento commemorativo in
piazzale Della Puppa, al Piancavallo, dove, dal 2011 è presente
un cippo che ricorda l’impresa del ‘Pirata’, rimasta nella storia
dello sport.
ARC/CM/ep
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