Trieste, 23 agosto – Toccare con mano alcune importanti realtà sportive del territorio triestino per comprendere sul campo i problemi, spesso legati alla burocrazia, che hanno le società e, allo stesso tempo, apprezzare l’impegno di chi porta avanti non senza difficoltà, ma con tante soddisfazioni, un lavoro rivolto primariamente ai giovani.
Questo il significato del tour compiuto oggi dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che, assieme al consigliere regionale Emiliano Edera, ha visitato sedi e strutture dedicate al canottaggio e al calcio, con un’appendice finale riservata ai motori.
È stata quella del Circolo Canottieri Saturnia di Trieste la prima tappa di Serracchiani che, accompagnata dal presidente del sodalizio Gianni Verrone, ha avuto modo di visitare la palazzina della Società, all’interno della quale una vasca voga offre l’opportunità all’istruttore di seguire da vicino i ragazzi, con il grande vantaggio di poter correggerne subito i difetti tecnici.
Ma la storia del Circolo, fondato ai tempi dell’impero austroungarico e poi nel 1927 rinverdito dalla scelta di prendere il nome della motonave costruita dalla Cosulich Line, è lunga 152 anni ed è fatta di una serie continua di successi passati e presenti, come testimoniato dalla Coppa Montù: trofeo conquistato dal Saturnia per esser stata la Società che in campo nazionale nel 2015 ha totalizzato il maggior numero di vittorie.
Dopo il Saturnia è stata la volta della Società Nautica Pullino, a Muggia, dove il presidente onorario Franco Degrassi ha guidato la presidente Serracchiani all’interno della sede, per una visita alle strutture e un incontro con i giovani atleti. Come è stato spiegato alla presidente, la Pullino si dedica esclusivamente al settore giovanile. Una vera scuola di canottaggio, che forma ragazzi i quali poi vanno a continuare, spesso proprio al Saturnia, la loro attività agonistica.
Particolare apprezzamento è stato espresso da Serracchiani per il progetto di sostegno rivolto ai ragazzi con problemi di disabilità a cui aderisce la Società muggesana.
Anche nel caso della Pullino si tratta di una storia che viene da lontano, ovvero da Isola d’Istria, quando nel 1925 fu fondata la Società. Successivamente, con il passaggio di Isola alla Jugoslavia nel 1954, la Pullino venne ricostituita a Trieste nel 1960, fino stabilirsi sette anni dopo definitivamente a Muggia.
La presidente ha poi visitato il campo di calcio dello Zaule Rabuiese, a cavallo fra i comuni di Muggia e San Dorligo Dolina. Duecento praticanti e una prima squadra che milita in Promozione, questo il biglietto da visita presentato dal presidente Luigi Giani, il quale ha illustrato alla governatrice Serracchiani l’attività svolta dagli oltre duecento iscritti, fra i quali anche alcuni ragazzi del Villaggio del Fanciullo che, arrivando da situazioni problematiche, vengono esentati dal pagamento dell’iscrizione.
Infine è stata la volta dell’incontro a Trieste con Maurizio De Marco che, oltre a gestire una concessionaria di automobili, è anche il patron della nuova competizione per autovetture d’epoca Mitteleuropean Race, prevista per il week end di ottobre successivo alla Barcolana e alla quale parteciperanno alcuni importanti nomi dell’imprenditoria italiana.
A tal riguardo la presidente Serracchiani ha sottolineato l’opportunità offerta dalla manifestazione di fungere da strumento di marketing territoriale, in considerazione della suggestione offerta da un percorso che si snoderà da Trieste – più precisamente da piazza Unità – fino alle colline del Collio.
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