Sostenibilità, gestione, digitalizzazione e innovazione tecnologica. Gli argomenti in scaletta del tour di Top 500, la rassegna dedicata al mondo delle imprese e delle aziende, sono stati annunciati nella tappa di Udine. Un momento importante di confronto, in cui raccontare storie, parlare di progetti, analizzare numeri e statistiche, guardare al futuro, organizzato da PWC e Nord Est economia.
Sul palco le prime 500 imprese per fatturato del Friuli-Venezia Giulia, per capire come cavalcare lo sviluppo e quali sono le sfide del domani. “Viviamo in un periodo storico nel quale la sostenibilità sta indirizzando le strategie aziendali di tutte le filiere in maniera entusiasmante – ha spiegato il Presidente Paolo Fantoni intervenendo durante la rassegna – Questo ci fa guardare in maniera proattiva al futuro”.
Un futuro, almeno quello della nostra regione, che sembra veramente a tinte positive: 9 imprese su 10 hanno chiuso in utile, con una crescita pari al 10% e un aumento dei ricavi soprattutto per le filiere delle costruzioni, della chimica, della gomma, delle apparecchiature e della logistica. Sono questi i settori con oltre 17 punti percentuali di attivo, seguite da elettronica, commercio al dettaglio, servizi ed energia.
E sono proprio questi i settori che, secondo Moneyfarm, si devono tenere in considerazione per gli investimenti strategici del futuro, vista la loro centralità nell’economia, il loro ruolo nel mercato occupazionale e le stime di crescita per i prossimi anni. Transizione green e digitalizzazione, insomma, ma non solo. Aziende e singole persone guardano soprattutto a due parole chiave per gli investimenti del futuro: stabilità e sicurezza. È fondamentale, insomma, trovare strategie in cui si tengono in considerazione sia l’orizzonte temporale dell’investimento che gli obiettivi finanziari.
Per questo tra le formule di maggiore successo troviamo strumenti tradizionali come i conti deposito, che garantiscono un rendimento sicuro nel corso del tempo e permettono di far fruttare i risparmi, oppure i fondi pensione, strategia finanziaria finalizzata proprio a mettere da parte fondi in vista della vecchiaia. Altra strategia in crescita è quella dei PAC, il Piano di Accumulo Capitale, che sfrutta versamenti regolari in un fondo di investimenti per garantire un ritorno economico importante all’investitori.
Tecniche e strumenti che fanno della stabilità e della sicurezza i loro punti di forza e che rappresentano il futuro dell’economia, piccola o grande che sia. Per rimettere in moto le finanze famigliari, regionali oppure nazionali.