Trieste, 14 dic – La Giunta regionale, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato ulteriori emendamenti ai disegni di legge relativi alla manovra di bilancio 2021-2023.
“Si tratta di ulteriori risorse a vantaggio dei settori strategici per la crescita del territorio rappresentati anche dal lavoro sul quale stanziamo ulteriori 2 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai precedenti 8,8 milioni” ha informato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, evidenziando come “gli emendamenti rappresentino l’impegno della Giunta Fedriga a perfezionare il pacchetto degli investimenti per continuare a dare risposte al territorio”.
Le risorse previste riguarderanno anche le infrastrutture, il fondo di rotazione in agricoltura, l’ambiente, lo sviluppo delle attività produttive, del turismo e della montagna.
Nel dettaglio le nuove misure della Stabilità prevedono un contributo di 8 milioni di euro per la realizzazione del Parco del mare a Trieste a favore della Camera di commercio della Venezia Giulia “che consentirà lo sviluppo culturale e museale del Fvg oltre che l’incremento del turismo” ha spiegato Zilli.
Per il ddl Sviluppo impresa vengono definiti ulteriori 3 milioni di euro sul 2021, 8milioni e 300 mila sul 2022 e 3milioni sul 2023 che si sommano ai 27,8 già stanziati. A favore del Cosef vengono messi a disposizione 4 milioni di euro per realizzare un centro servizi.
Fra gli emendamenti anche quello a sostegno degli autoservizi pubblici non di linea: “un contributo per l’abbattimento del bollo automobilistico sui mezzi impiegati da questa categoria”. Si aggiungono, poi, 2,8 milioni di euro nel triennio per finanziare le opere di infrastrutturazione, ammodernamento e messa in sicurezza dei rifugi alpini.
Con 2mln di euro fra 2021 e 2022 vengono previste azioni di sostegno a favore del miglioramento qualitativo del patrimonio edilizio abitativo montano. Su questo ultimo aspetto, Zilli ha ricordato l’istituzione del fondo per l’abitare in montagna “volto a favorire l’edilizia e le ristrutturazioni nelle terre Alte sostenendo coloro i quali decidono di acquistare o recuperare le strutture abitative in particolare nei territori montani, ovvero nelle zone di socio svantaggio economico così da contrastare il calo demografico e proseguire a sostenere quelle aree”.
Sono dedicate risorse pari a 4,5 milioni di euro al Fondo di rotazione in agricoltura.
Un sostegno per gli investimenti nelle scuole paritarie si traduce in 2,5 milioni nel triennio, mentre sul fronte delle politiche attive sul lavoro vengono stanziati ulteriori 2 milioni rispetto ai precedenti 8,8 milioni.
Un ulteriore milione, oltre ai 2,3mln già stanziati, è destinato ai cantieri lavoro e 8 milioni di euro sono le risorse per il trasferimento della sede del 118 nel porto vecchio di Trieste. Sull’ambiente sono previsti, sul triennio, 1,9 milioni per la sicurezza dei territori con la realizzazione di opere idrauliche, 1 mln per la messa in sicurezza di Cave del Predil e 5 mln per l’installazione di impianti fotovoltaici per i Comuni. Ulteriori 4 milioni per la sistemazione delle banchine portuali. ARC/LP/ep
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