Il Comitato Udinese Staffette Telethon, presieduto da Matteo Tonon, è al lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli della 18a Staffetta Telethon 24 per un’ora, in programma dalle 15 di sabato 3 alla stessa ora di domenica 4 dicembre. Al via, infatti, ci saranno oltre 12.000 persone, sommando le squadre iscritte alla 24 ore – 453 i team che hanno dato la loro adesione – e i 1.800 ragazzi delle scuole friulane che sabato mattina, dalle 9.30, correranno la 12esima Staffetta Giovani. Cifre che proiettano la due giorni udinese al primo posto in Italia tra gli eventi targati Bnl per Telethon. Un primato che, dallo scorso anno, è stato sancito anche dal patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attestato di grande prestigio, che premia il lavoro svolto negli anni da tutti i volontari.
IL PERCORSO. Il tracciato 2016 sarà un’assoluta novità. L’anello da 1.330 metri come sempre attraverserà il cuore pulsante di Udine: da via Mercatovecchio, che sarà punto di partenza e arrivo, il tracciato proseguirà per vicolo Portanuova, piazza I Maggio (un gradito ritorno), per poi passare da via Manin, via Vittorio Veneto e piazza Duomo (novità dell’edizione 2016), ritornando verso palazzo D’Aronco e piazza Libertà.
STAFFETTA GIOVANI. La due giorni all’insegna della corsa e della solidarietà sarà quanto mai ricca di appuntamenti. Accanto alla 24 per un’ora, non mancherà la Staffetta Giovani che, anche nell’edizione 2016, farà da apripista della due giorni all’insegna della corsa. I ragazzi delle scuole friulane, infatti, scatteranno alle 9.30 di sabato 3 e avranno tutti i riflettori puntati su di loro, con start e premiazioni dedicate. I podisti si passeranno il testimone dopo aver completato un giro del tracciato appositamente studiato per loro. L’organizzazione è stata messa a punto grazie all’impegno del professor Claudio Bardini. La mattinata sarà allietata dalle note del Copernicoro che si esibirà, alle 11.30, sotto la Loggia Del Lionello.
LA PARTENZA. La partenza della corsa, sabato alle 15, potrà contare su due momenti particolarmente coinvolgenti. Al via, infatti, hanno assicurato la propria presenza le Frecce Tricolori, che terranno ufficialmente a battesimo la 18esima Staffetta Telethon. Ma un altro taglio del nastro molto significativo, e per il quale il Comitato si è impegnato fortemente, si terrà poco dopo il primo start nella sede del main sponsor Bnl – Gruppo Bnp Paribas, in via Mercatovecchio. Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop inaugurerà la mostra fotografica ‘Prima le fabbriche… la ricostruzione del sistema industriale dopo il sisma del 1976’, dedicata ai 40 anni del terremoto che, dopo aver conquistato Bruxelles, sarà visitabile fino al 25 dicembre negli uffici udinesi della banca.
DUE GIORNI DI EVENTI. Tante, come da tradizione, le iniziative collaterali. Non mancherà la sesta Staffetta dell’arrotino che, grazie alla disponibilità dell’Associazione Arrotini della Val Resia, sarà a disposizione della cittadinanza – per l’intera durata della manifestazione! – sotto la Loggia del Lionello per lavori di affilatura il cui ricavato sarà interamente devoluto a Telethon.
Scendono in pista anche i mascherai di Tarcento che, nell’arco delle 24 ore, si daranno il cambio per realizzare un mascherone partendo da un tronco di oltre un metro e mezzo di altezza. L’opera sarà poi messa in vendita e il ricavato sarà destinato alla raccolta fondi Telethon. Nello stand dell’associazione I Mascarars di Tarcint, inoltre, sarà possibile ammirare un’esposizione di maschere lignee carnevalesche, anche queste acquistabili attraverso un versamento a Telethon.
In campo anche l’Istituto aeronautico Volta di Fagagna, che accoglierà nella sua sede una speciale staffetta di volo virtuale.
TANTISSIMA MUSICA. Il via ufficiale della Staffetta sarà accompagnato dalle note della Fanfara della Brigata Alpina Julia. Ma in occasione del taglio del nastro si esibirà anche la giovane band udinese degli Fumetti Skazzati che ha composto il primo inno per Telethon, scelto grazie al concorso indetto in collaborazione con Radio Punto Zero. Nell’arco dei due giorni di corsa, poi, si alterneranno i Tamburi medioevali di Cividale, il Gruppo storico di Palmanova, la Filarmonica Verdi di Lavariano, la Banda musicale giovanile di Pavia di Udine, il gruppo LGB, il Circolo musicale Garzoni di Lignano Sabbiadoro, la Banda cittadina di Tricesimo, l’Associazione culturale musicale Nuova banda di Carlino e il Corpo bandistico comunale Rossini di Castions di Strada.
PIAZZA LIBERTA’. Il terrapieno di piazza Libertà accoglierà un palco sul quale, nell’arco del pomeriggio di sabato, si esibiranno in una speciale staffetta varie band friulane, una ogni ora, a partire dalle 14 e fino alle 22: si va dagli Hasties (Pop Rock) ai Cinque uomini sulla cassa del morto (Folk Rock), passando per The Funkful Eight (Soul Funk), i BeatOne (Pop Rock), i Fumetti Skazzati (Ska Reggae), i B.B.F. – Brunetti Banelli Forgiarini (Rock Blues), i Flow (Indie Rock) e i Beat and Shout (Cover Beatles).
In via Mercatovecchio, poi, sarà allestito uno stand gastronomico in collaborazione con l’Associazione Lady Chef, mentre il Gruppo IgersFvg, l’associazione Saturazioni e l’associazione culturale Sei di Udine se… daranno vita a uno speciale contest fotografico, scegliendo gli scatti che meglio sapranno rappresentare le emozioni della 24 ore.
ILLUMINIAMO L’ALBERO DI-ABETE. Lo Sweet Team Aniad Fvg organizzerà una staffetta nella staffetta, all’insegna delle due ruote. L’associazione metterà a disposizione due bici posizionate su rulli collegati a un alternatore, davanti alla sua tenda. Pedalando, si produrrà energia elettrica che consentirà di illuminare l’albero di-abete. Lo slogan, quindi, sarà: ‘Vieni a pedalare con noi per illuminare l’albero e fare luce sulla ricerca!’. Tantissime le personalità che hanno aderito all’iniziativa, in programma sabato 3 dicembre dalle 17.15. Il primo a salire in sella sarà il sindaco di Udine Furio Honsell, ma non mancheranno l’assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, il colonnello Edi Turco, comandante del II Stormo dell’Aeronautica Militare con base a Rivolto, una pattuglia di ciclisti dell’Esercito proveniente dal Comando della Brigata Alpina Julia e il personale dell’Aeronautica Militare libero dall’ora di impegno con la Staffetta Telethon. Ai primi 150 ‘ciclisti’ che pedaleranno sarà donata una maglietta a ricordo dell’evento.
MOTIVAZIONE. La onlus FormidAbili, presieduta da Laura Bassi, schiererà al via dieci squadre ‘MotivAzione’, delle quali cinque formate da atleti disabili e non. Un atleta si impegnerà per 24 ore continuative sostenuto, per metà del percorso, dal campione paralimpico Haki Doku, che correrà per 12 ore in carrozzina dopo aver vinto il Guinnes World Record di spinta su pista per lo stesso tempo. Ci saranno i Friends Running, due squadre di atleti provenienti da tutta Italia, e due squadre correranno con i colori di Bluenergy Group, sostenitrice del progetto. La loro corsa, però, inizierà venerdì 2 dicembre alle 18.30 all’auditorium Hypo Bank di Tavagnacco in occasione della seconda edizione dell’incontro ‘MotivAzione – nello sport e nella vita’. Nel corso dell’evento, moderato Monica Grando, daranno la loro testimonianza Alessandro Mennella, Haki Doku ed Enrico Chiuchiolo, che nell’edizione 2015 di Telethon ha corso 177 chilometri in 24 ore, oltre alla psicologa e psicoterapeuta Giulia Tardivello.
TANTI CAMPIONI. Non mancheranno, poi, i campioni: accanto ad Anna Incerti e Stefano Scaini, ci saranno il bronzo paralimpico di ciclismo Andrea Tarlao, il giornalista Giuseppe Cruciani, voce de ‘La zanzara’ su Radio 24, l’olimpionico del basket Michele Mian, e una nutrita pattuglia di azzurri del podismo: Giacomo Leone, Deborah Toniolo, Gabriele De Nard, Federica Dal Ri, Maurizio Leone e Francesco Bona.
NUMERI. Ricordiamo che, solo nel 2015, la Staffetta friulana (al via c’erano 393 squadre) ha permesso di raccogliere e devolvere interamente a favore della ricerca scientifica coordinata da Telethon 188.000 euro. I dati in crescita di anno in anno, con un vero e proprio boom nelle ultime edizioni, dimostrano quanto la manifestazione udinese sia entrata nel cuore della gente, permettendo – finora – di sostenere la lotta alle malattie genetiche rare con la ragguardevole cifra di oltre 1.300.000 euro.
SOSTEGNO ALLA RICERCA. Non cambia l’obiettivo della manifestazione, ovvero la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Udine, caso unico in Italia, è stata abbinata a un progetto specifico, interamente sviluppato nella nostra regione. Le donazioni permetteranno di sostenere una delle ricerche attualmente in corso sulla malattia di Pompe, grave disfunzione metabolica di origine genetica che colpisce i muscoli. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Telethon, si svolge presso l’Icgeb di Trieste, con il coordinamento del Centro regionale per le malattie rare dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine.