Non si è spento ancora l’eco dei due concerti italiani al Teatro Ponchielli di Cremona e dell’Auditorium della Conciliazione di Roma, esauriti per l’occasione rispettivamente il 20 e 22 settembre, che l’icona della musica progressive rock per eccellenza, Steven Wilson, già leader dei Porcupine Tree e importantissima figura della musica internazionale, annuncia oggi due nuovi e unici appuntamenti live nel nostro paese, in programma ad aprile 2016. Le città di Trieste e Firenze avranno quindi l’onore di accogliere il polistrumentista britannico, proprio Trieste ospiterà il primo live in ordine di tempo, che è anche l’unico concerto nel nord Italia, al Politeama Rossetti il prossimo 26 aprile. L’evento è organizzato da Zenit srl, in co – organizzazione con il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Politeama Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Live Nation Italia e inserito nel pacchetto Music&Live dell’Agenzia TurismoFVG. I biglietti per questo straordinario happening musicale saranno in vendita a partire dalle 10.00 di domani, venerdì 25 settembre, online su Ticketone.it e Vivaticket.it, in tutti i punti autorizzati e alle biglietterie del teatro Tutte le info su: www.azalea.it .
Steven Wilson, classe 1967, è leader, fondatore, chitarrista e cantante del gruppo progressive rock Porcupine Tree, con i quali ha firmato, dagli inizi degli anni ’80, ben 10 album in studio e svariati dischi live e raccolte. Wilson, figura di primordine di questo genere, si avvicina alla musica fin da piccolo, si racconta che il primo disco che abbia ricevuto in regalo sia stato “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd. Il gusto della sperimentazione e le atmosfere psichedeliche caratterizzano infatti da sempre il lavoro di Wilson, sia nella sua esperienza con i Porcupine Tree che nella sua carriera solista. Fin dall’età scolastica Steven si esibisce dal vivo con diverse band, esperienze di cui farà tesoro: chiunque abbia visto un concerto dei Porcupine Tree non può negare il loro grande impatto sul pubblico e la loro bravura dal vivo, con una precisione quasi maniacale nel riproporre le canzoni il più fedelmente possibile alle registrazioni, caratteristiche che si devono principalmente al talento di Wilson, noto per essere anche un professionista assoluto e un lavoratore instancabile. Proprio dall’underground anni ottanta fonderà i due suoi gruppi principali, i Porcupine Tree e i No-Man insieme a Tim Bowness, che lo accompagnerà per il resto della sua carriera musicale. In ambito solista, il suo primo vero lavoro originale è “Insurgentes”, registrato tra gennaio e agosto 2008. “Grace for Drowning” è invece il secondo disco, pubblicato nel 2011, opera che ha ricevuto una nomination ai Grammy. Il 2013 vede la pubblicazione del terzo “The Raven That Refused to Sing (And Other Stories)”, in cui ogni traccia parla di una storia soprannaturale. L’album è un grande successo di critica e vendite e vince il premio “Progressive Album of The Year” al Progressive Music Awards 2013. Del febbraio 2015 è invece “Hand. Cannot. Erase.” quarto e ad oggi ultimo album dell’artista. Tema centrale di questo lavoro è l’alienazione in musica del mondo contemporaneo, visto dal punto di vista femminile. Un fenomeno, quello descritto da Wilson, che molti giornali hanno definito come il “muro di Facebook”. Un annuncio, quello odierno, che farà molto felici i tanti fan di Wilson e gli appassionati di grande musica, che accoreranno al Rossetti di Trieste il prossimo 26 aprile ad applaudirlo in questa sua nuova avventura live.