Udinese e Genoa sono lì. La prima a 16, la seconda a 15 punti. Nel gruppone di 8 squadre in quattro punti a contendersi il terzo posto alle spalle di Juventus e Roma in vetta alla classifica, dopo 9 giornate di campionato. E domani si affronteranno al Friuli nello scontro diretto tra le due outsider, le due sorprese positive di questo avvio di stagione. Ne potrebbe nascere, parola di Andrea Stramaccioni, ”uno scontro a viso aperto, tra due squadre che hanno ben altri obiettivi dichiarati rispetto alle altre squadre del gruppone”. ”La sconfitta di Firenze non cambia niente del nostro buon avvio. Ci teniamo stretti i 16 punti, buon punto di partenza per il nostro obiettivo – chiarisce in conferenza stampa – Incontriamo il Genoa che penso ci affronterà a viso aperto”. Si torna nel fortino Friuli, dove l’Udinese ha costruito finora grandissima parte della sua fortuna, 13 dei 16 punti in cascina. Un ruolino di marcia invidiabile, con qualche ombra: ”Ovvio, non siamo soddisfatti del rendimento in trasferta, ma abbiamo affrontato tutte grandi squadre. Per me sono negative la partita di Torino e il primo tempo contro la Juventus, ma a Firenze abbiamo mostrato passi avanti nella personalità. Certo c’è ancora da lavorare, ma i margini di crescita ci sono”. L’Udinese ha bisogno di “essere pericolosa con i centrocampisti, altrimenti i nostri attaccanti rischiano di finire, come si dice in gergo, in bocca ai tre difensori. Tolti gli attaccanti non abbiamo ancora segnato molto con gli altri. Dobbiamo dare qualcosa in più che arrivi dalle retrovie, così arriveranno anche i gol dei centrocampisti, come con Bruno Fernandes contro il Cesena, ma con più continuità”. Domani si troverà di fronte la squadra di Gasperini ”che è riuscito sempre a rendere le squadre duttili. Secondo me è uno dei migliori allenatori della serie A, soprattutto sotto questo punto di vista. Ha giocatori che possono coprire molti ruoli, come Marchese e il nostro Edenilson, per fare degli esempi. Ha armi per metterti in difficoltà. Poi mi preme sottolineare che è una squadra che segna tantissimo nei minuti finali, come abbiamo visto contro la Juventus, quindi vuol dire che hanno un’ottima condizione fisica e che non mollano mai. Domani – continua la disamina – saremo messi a dura prova dal punto di vista caratteriale. Ognuno in campo avrà il suo diretto avversario. Avrà la meglio chi saprà aggiudicarsi i duelli individuali. L’aggressività è la loro forza, a questo devono i punti che hanno. Ma noi ci teniamo a fare bene”. Stramacconi può contare sullo stato di grazia dei due attaccanti di punta. Di Natale ”che contro l’Atalanta cha fatto la sua miglior partita e che se sta bene, non vedo il motivo per fargli fare turn-over”. E Thereau, ”trait d’union tra centrocampo e attacco. Ci aiuta anche a giocare con palla alta”. Unica nota stonata nell’avvio di stagione bianconero, la condizione di Gabriel Silva ancora fuori uso per problemi fisici. ”E’ l’unica amarezza perché è una pedina importante che in questa stagione non ho ancora avuto a disposizione. Lo staff medico me lo ridarà quando sarà al 100%”.
(di Elena Viotto) (ANSA)