Onde Mediterranee, che – come i Subsonica – compie nel 2012 quindici anni, torna quest’anno alle sue origini: dopo le recenti edizioni organizzate nel centro cittadino e nella piazza della città dei cantieri, il festival dedicato al Mare Nostrum torna sul litorale tra Trieste e Grado, nella spiaggia dove ha esordito nel lontano 1998; quella spiaggia di Marina Julia (oggi più che mai suggestiva) che può accogliere con il giusto fascino ed energia una grande festa della musica. Perfetta quindi la partnership con SummerLab (da cui ONDELAB, il nome della cinque giorni di musica che tra il 5 e il 9 luglio affollerà la spiaggia di Marina Julia) che sin dalle prime edizioni ha fatto e fa tesoro del paesaggio della costa tra Monfalcone e Staranzano con proposte sorprendenti, fresche e di grande originalità.
E saranno proprio i Subsonica, ancora una volta invitati dall’Associazione Onde Mediterranee chiudere l’evento, che non finirà di destare nuove sorprese.
Se per i Subsonica il 2011 è stato un anno dai grandi numeri, questo 2012 non è da meno: dopo il grande successo del tour in Europa e delle cinque date italiane la band torinese continua i festeggiamenti per i 15 anni del primo omonimo album, a partire da una sorpresa e un gradito ritorno. Infatti i Subsonica saranno protagonisti sul palco di Piazza San Giovanni per il Concerto del Primo Maggio e, prima di iniziare la nuova tournée estiva, suonerà a Pechino e Shangai. La partenza del tour estivo sarà sabato 16 giugno a Perugia, per poi attraversare tutta la penisola tra giugno e luglio, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna. Tra le date annunciate anche quella monfalconese, in esclusiva regionale.
Critiche entusiastiche, unite a un’accoglienza strepitosa del pubblico, hanno finora salutato le tappe italiane dei Subsonica: in quindici anni di carriera 6 gli album pubblicati, centinaia di migliaia di dischi venduti, concerti live sempre gremiti, e riconoscimenti, tra gli altri, come i Music Awards europeo ed italiano, il Premio Italiano della Musica e il Grinzane Cavour.
Palazzetti e sale sold out e pubblico entusiasta per una band che, dagli anni Novanta, ha ridisegnato le frontiere della musica italiana, tra rock ed elettronica, senza paura di osare, dal funk al posse, al cyber punk, tra “poesia e denuncia, sussurro e narrazione”.
La prima parte del concerto guarda indietro agli esordi, e i musicisti si presentano vestiti come allora, a metà anni Novanta; e come allora entrano a luci ancora accese e suonano gli stessi brani, cominciando proprio da Come se. Un breve intervallo, e poi la band si ripresenta come è oggi, con il suo grande livello di maturità musicale. E ripercorre i suoi più recenti Ratto, Aurora sogna, Depre, Liberi tutti, Il diluvio, L’errore … e ancora Discolabirinto, Nuova ossessione, Tutti i miei sbagli, fino alla recente cover di Battiato Up patriot to arms… per un pubblico che non può trattenersi dalla partecipazione più totalizzante: balla, applaude, canta, rapito dal grande fascino di Samuel, quanto mai magnetico e in forma, e dalla grande energia di tutti i compagni di palcoscenico.
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Così si presentano gli stessi artisti dei Subsonica. Samuel: una voce “importante” ricca di intensità soul ma elasticamente maturata nelle recenti stagioni del raggamuffin e dell’Hip hop. Una forte presenza sul palco e la singolare capacità di alternare spigolosità vocali a raffinate trame melodiche. Max: chitarrista stiloso ed essenzialista oltre che abile manipolatore di suoni. Proveniente da una lunga attività con Africa Unite, è per certi versi l’ideologo del progetto Subsonica, nonché autore della parte letteraria assieme a Samuel, con cui divide anche il lavoro sulle stesure melodiche.
Boosta: tastierista e dj cresciuto a dosi massicce di telefilm Anni ’70 e videogame. Completa il nucleo compositivo: è il principale responsabile in materia di campionamenti.
Ninja: batterista preciso e intelligente della prossima generazione. Riesce ad amalgamare perfettamente il suo drumming alle sequenze dei campionamenti. Laureato a pieni voti in ingegneria informatica, diverrà anche il programmatore del sito della band. Vicio: tonico, ex- metallaro con implementazione di groove, subentra a Pier-funk: bassista-filosofo, meditatore di groove e mantra di basso macinati con l’ostinazione di un bass-liner, che lascia il gruppo nel ’99.
Sul sito ufficiale dei Subsonica – www.subsonica.it – è possibile trovare molte notizie, la recente rassegna stampa, un affascinante blog e molto altro ancora sulla band torinese.
In allegato la storia della band e alcune immagini.